FORMALDEIDE (XV, p. 690)
Giulio NATTA
Derivati dalla formaldeide. - La formaldeide per la sua grande reattività partecipa a numerose reazioni di condensazione con le ammine, i fenoli, le aldeidi, ecc. [...] In condizioni speciali è possibile ottenere lastre di tale resina perfettamente trasparenti che vengono usate come vetri infrangibili (v. urea, XXXIV, p. 780; vetro organico, XXXV, p. 275).
Oltre a quella con l'ammoniaca (con formazione di urotropina ...
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trasposizione chimica Lo spostamento di atomi all’interno di una molecola in conseguenza del quale si ottiene una sostanza di caratteristiche differenti. Le t. hanno particolare importanza specie nella [...] , benzidinica ecc.). Possono avvenire sotto l’azione del calore (passaggio da isonitrile a nitrile, da tiocianato d’ammonio a urea ecc.), ma più spesso sotto l’azione di reattivi chimici (acidi, basi ecc.). economia Lo spostamento di una curva ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] solo i materiali termoplastici lavorabili con tecnologie convenzionali (engineering thermoplastics)– resine epossidiche, fenolo-formaldeide, urea-formaldeide, buona parte dei poliuretani, ecc., e anche il politetrafluoroetilene (PTFE) – eccetto cioè ...
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Chimico (Parigi 1755 - ivi 1809); professore di chimica al Jardin du Roi (1784), fu uno dei protagonisti del rinnovamento della chimica in Francia nell'ultima parte del sec. 18º. Il suo nome è ricordato [...] 1786) le teorie di Lavoisier. Si occupò di chimica animale e vegetale e isolò, insieme a L.-N. Vauquelin, l'urea. Fu anche attivo esponente politico durante la Rivoluzione. Contribuì alla fondazione delle Annales des chimie (1789). Tra i suoi scritti ...
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Isomero trans dell’acido maleico, di cui rappresenta la forma più stabile. (v. formula)
Preparando l’acido maleico, per es., per decomposizione del chinone, se ne ottiene sempre un sensibile quantitativo [...] del ciclo dell’acido citrico. Fra l’altro prende parte, oltre al ciclo degli acidi tricarbossilici, al ciclo dell’urea, al processo di biosintesi delle basi puriniche, a quello catabolico della fenilalanina e della tirosina e, nei microrganismi, al ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] polverulente, si può conservare a lungo con l’aggiunta, come stabilizzatore, di piccole percentuali di acido fosforico o di urea. Costanti di s. Le costanti di equilibrio relative alle reazioni di formazione di un complesso. In soluzione acquosa la ...
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catabolismo
Il metabolismo agisce complessivamente mediante quattro funzioni principali. La prima di queste è il catabolismo, mediante il quale si ricava energia chimica dalla demolizione delle sostanze [...] comprende processi quali: l’idrolisi delle macromolecole; la glicolisi; la β-ossidazione degli acidi grassi; il ciclo dell’urea. Un esempio di catabolismo è la respirazione cellulare, cioè il complesso di reazioni che si svolgono nell’interno delle ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] ossidativa dei tessuti. Sostenne infatti che quando la proteina e l'amido erano ossidati, insieme producevano l'acido coleico, l'urea, l'ammoniaca e l'anidride carbonica (tab. 1).
Per spiegare il modo in cui gli erbivori potevano formare il grasso ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Giuseppe TOSELLI
Secondo la definizione più appropriata, dal punto di vista chimico industriale, si intendono come processi di sintesi quelle trasformazioni che consentono di [...] e processo chiave dell'industria dell'azoto [III, p. 2; App. I, p. 112; App. II, 1, p. 163]), sintesi dell'urea (XXXIV, p. 780; App. I, p. 1098), sintesi del metanolo (XXIII, p. 91) e degli alcoli superiori, isosintesi (produzione di idrocarburi ...
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Varî altri a. sono stati trovati in natura in questi ultimi anni, soprattutto per merito della tecnica cromatografica, sia presenti occasionalmente in varie proteine (o in altri composti), sia liberi. [...] forma in seguito ad una sequenza di reazioni complesse terminanti nel distacco del gruppo guanidinico dell'arginina
con formazione di urea e ornitina.
Uno degli atomi di N del gruppo guanidinico dell'arginina deriva appunto dall'NH3 che si forma per ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...