Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] altri oli componenti la miscela. Acido o. puro si può ottenere cristallizzando da acetone l’addotto ottenuto trattando l’acido o. con urea.
L’acido o. del commercio è un liquido oleoso di colore giallo o rosso-bruno a seconda della quantità di acido ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] °C circa) i gruppi amminici possono reagire fra loro dando ammoniaca, che però viene ridotta dal metanolo aggiunto all'urea.
Microinquinanti. - Sono elementi o composti presenti in quantità piccola ma sempre mal tollerati per la loro nocività; per ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] per la preparazione di membrane asimmetriche e composite che mostrano reiezioni dal 99,3 al 99,5 per il cloruro di sodio (72% per l'urea) e una resistenza al pH da 2 a 12, con possibilità di essere usate fino a 60 °C.
Un polimero che sta avendo un ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] , cl. di scienze fisiche, mat. e nat., s. 6, XV [1932], pp. 747 ss.; Proprietà delle soluzioni di cloruro di calcio e urea, ibid., pp. 584-90; Solubilità del gluconato di calcio in presenza di fosfato sodico e acido arsenioso, ibid., pp. 579-83). Nel ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 492)
Adolfo QUILICO
Alle notizie già date, che si riferiscono prevalentemente ai diversi modi di lavorazione e alle applicazioni, si aggiungono qui notizie [...] formazione di prodotti di addizione (vedi, ad es., la formazione di derivati metilolici da fenoli e formaldeide o da urea o melamina e formaldeide). Questi, che vanno considerati come veri monomeri polifunzionali, sono poi capaci di condensarsi tra ...
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. Le diverse sostanze dotate di sapore dolce che finora si conoscono possono avere origine biologica (zuccheri, amminoacidi) oppure rappresentano prodotti di laboratorio o dell'industria. Queste ultime [...] in soluzione concentrata. Più economicamente il prodotto si ottiene con un riscaldamento a 180° di una miscela equimolecolare di urea e di cloridrato di parafenetidina. La massa ottenuta viene poi ricristallizzata dall'acqua. Il prodotto puro fonde a ...
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Gas incolore e inodore, CO2 (detto anche biossido o diossido di carbonio), più pesante dell’aria (densità 1,527 rispetto all’aria), facilmente liquefacibile, solubile in acqua, in alcol ecc. È il principale [...] circa 100 milioni di tonnellate di anidride c. venivano utilizzate ogni anno nell’industria chimica per la sintesi dell’urea, per la produzione di carbonati organici e inorganici, per la preparazione di prodotti farmaceutici ecc. In prospettiva, l ...
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La percentuale di benzina ottenuta dal petrolio negli Stati Uniti è stata nel 1941, ultimo anno precedente l'entrata in guerra, del 43%; nel 1947 è scesa invece a 39%. Nel 1939 la benzina ottenuta negli [...] o sospensione acquosa di sostanze capaci di rapprendersi in un prodotto solido, come cementi o resine sintetiche (per es., urea-formaldeide). Il prodotto solido ottenuto può contenere anche il 97%, in volume, di benzina che si può ricuperare con ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] differentemente. Pochi anni più tardi, nel 1828, Wöhler (v., 1828) osservò come il cianato d'ammonio (3) e l'urea (4) fossero isomeri e come il primo si trasformasse nel secondo per riscaldamento di una sua soluzione acquosa.
La formula di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] cloralio si fossero già rivelati di grande interesse in campo medico. Nel 1828, Friedrich Wöhler (1800-1882) sintetizzò l'urea: egli scoprì che il cianato di ammonio si trasformava spontaneamente in questo composto che, prima di allora, si riteneva ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...