Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] dell’urea con l’acido malonico o con i suoi esteri; è impiegata nell’industria farmaceutica e in quella delle materie plastiche.
Prendono il nome di barbiturici molti derivati alchilici dell’acido b., ottenuti sostituendo gli atomi di idrogeno del ...
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Composti chimici contenenti radicali fenilici −C6H5.
Difenilammina Ammina secondaria, NH (C6H5)2, ottenuta riscaldando in autoclave l’anilina e il suo cloridrato; cristalli incolori o debolmente colorati [...] per coloranti e come indicatori di ossidoriduzione.
Difenilcarbazide Di formula CO(NHNHC6H5)2, ottenuto da fenilidrazina e urea; polvere cristallina insolubile in acqua, usata in chimica analitica come indicatore (bianco in soluzioni acide, rosa in ...
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Base del gruppo della purina (1, 3, 7 - trimetilxantina),
cristalli incolori, amarognoli, solubili. È contenuta nei semi del caffè (1%), nelle foglie del tè (5%), nella noce di cola ecc. Si ricava trattando [...] , come il diclorometano. Si può preparare anche sinteticamente a partire dalla teobromina del cacao, o dall’acido cianacetico e urea, oppure dall’acido urico. Si usa nella preparazione della teofillina, di bevande, e soprattutto come farmaco, in ...
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dialisi
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane a permeabilità selettiva. Se si hanno due soluti sciolti in un determinato solvente, separati a mezzo [...] soluzione. Il principio è sfruttato in ambito biomedico per depurare il sangue (emodialisi), favorendo l’eliminazione extrarenale di urea o di altre sostanze tossiche nei casi in cui la funzione escretrice del rene sia gravemente compromessa. Con l ...
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urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] dei suoi ossidrili, il terzo rimane sempre libero. È ottenibile sinteticamente con diversi procedimenti (acido isodialurico + urea; estere cianacetico + urea ecc.).
Nell’uomo e negli altri Primati l’acido u. è il prodotto finale della degradazione ...
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Sostanza di natura proteica presente nel plasma (200-400 mg /100 ml); appartenente alla classe delle proteine fibrose; è poco solubile in acqua e forma soluzioni acquose viscose; il suo punto isoelettrico [...] solubile in quanto si può solubilizzare in vitro a pH inferiori a 4,5 o superiori a 9 o a pH 8 in urea 1 M in assenza di Ca2+. La formazione definitiva del coagulo duro, costituito da fibrina insolubile, avviene mediante la formazione di legami ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] sebacee. In presenza di uno stato desquamativo sono indicate le preparazioni a base di cheratolitici (acido salicilico, urea) e di ketoconazolo o ciclopiroxolamina, in riferimento alle ben individuate responsabilità di un lievito, la Malassezia ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] modo più sistematico da J. von Liebig e culminati con la sintesi, operata nel 1831 da F. Wohler, dell'urea: un composto organico ottenuto in laboratorio a partire da sostanze inorganiche (carbonio e azoto), la cui portata rivoluzionaria inizialmente ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] del plasma (destrano, polivinilpirrolidone) che trattengono acqua nei vasi sanguigni per l'attività colloidosmotica; l'urea, il mannitolo e altri cristalloidi idonei a indurre per osmosi diuresi, detensione dell'ipertensione endocranica, effetto ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] per la terapia di un'altra malattia ereditaria monogenica, il deficit di ornitina-transcarbammilasi (OTC), un enzima epatico del ciclo dell'urea. Nel 1989, un paziente con deficit di OTC è morto dopo l'inoculazione di un vettore adenovirale di prima ...
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urea
urèa (o ùrea) s. f. [dal fr. urée, der. del gr. οὖρον «urina»]. – Composto organico di formula H2NCONH2 (diamide dell’acido carbonico), che si forma negli organismi cosiddetti ureotelici come prodotto della detossicazione epatica dall’ammoniaca...