Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] malattie generali infettive (colera, tifo, paratifo, dissenteria) o carenziali (avitaminosi), di stati tossici (avvelenamenti, uremia, acidosi), di alterazioni locali (tossinfezioni alimentari) ecc. Sintomo caratteristico è la diarrea accompagnata o ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] forzata sotto vuoto ( ultra d.).
Medicina
In medicina e chirurgia il principio della d. è sfruttato, in caso di uremia, per favorire l’eliminazione extrarenale dell’urea o di altre sostanze tossiche. Si distinguono: una d. peritoneale, che consiste ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] 3-5 mg per 100 g). Aumento dell’ossalemia si può osservare, oltre che nella diatesi ossalica, in alcune epatopatie, nell’uremia, talora nel diabete mellito. L’ossaluria è l’eliminazione urinaria di acido o.; essa aumenta in tutte le condizioni che si ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] e vomito possono però accompagnare tutte le infezioni sistemiche febbrili, molte malattie metaboliche o endocrine (uremia, chetoacidosi diabetica, ipo- e iperparatiroidismo, crisi surrenaliche e ipertiroidee ecc.), alcune patologie a carico del ...
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IPERTENSIONE ARTERIOSA (XIX, p. 480)
Giuseppe LAZZARO
ARTERIOSA È il termine più usato in medicina per indicare l'elevazione della pressione arteriosa, sistolica e diastolica, oltre i valori medî normali. [...] ipertensione grave, retinite albuminurica, insufficienza cardiaca e soprattutto insufficienza renale acutamente progressiva, con esito in uremia. In questi casi (cosiddetta ipertensione maligna) l'esito letale avviene entro 6-24 mesi.
Ipertensione ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] t. e nel trattamento della secrezione esocrina. Va considerato inoltre che generalmente il t. di pancreas viene effettuato in fase di uremia secondaria a nefropatia diabetica e pertanto è associato con t. di rene; il miglioramento dei risultati e il ...
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In rapporto all'origine si distinguono le seguenti forme: 1. endocardite reumatica; 2. endocardite batterica: a) acuta, b) subacuta; 3. endocardite sifilitica; 4. endocardite da causa indeterminata: a) [...] della malattia. Le colture del sangue sono costantemente negative. La prognosi è riservata; la morte può sopravvenire per uremia o per le complicazioni emboliche o polmonari. Essendo sconosciuto l'agente causale della malattia, non esiste una terapia ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] membranoproliferativa di tipo I e II, la glomerulosclerosi focale e segmentaria, la nefropatia da immunoglobulina A (IgA), la sindrome uremico-emolitica e la porpora di Schönlein-Henoch.
Il trapianto è la terapia d'elezione per i pazienti affetti da ...
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urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] , l’u. si può considerare atossica, ma quando per cause patologiche si accumula nel sangue e nei tessuti è causa di uremia. U.-clearance Prova di funzionalità renale che mira a valutare l’attitudine del rene a eliminare l’u. contenuta nel sangue ...
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VOMITO (fr. vomissement; sp. vómito; ted. Erbrechen; ingl. vomit)
Piero BENEDETTI
Angiola BORRINO
Nino BABONI
È l'emissione attraverso la bocca del contenuto stomacale provocata dalla soverchia distensione [...] . Il vomito può essere di origine centrale per malattie e traumi del cervello e midollo allungato, nel decorso dell'uremia, della colemia, per l'azione di veleni (veratrina, apomorfina, arecolina, ecc.). Il vomito è facile e frequente nei carnivori ...
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uremia
uremìa s. f. [comp. di uro-2 e -emia]. – Sindrome tossica da ritenzione nell’organismo di sostanze endogene normalmente eliminate con l’urina, attraverso i reni, caratterizzata da un forte aumento dell’azotemia e della creatininemia;...
uremico
urèmico agg. e s. m. (f. -a) [der. di uremia] (pl. m. -ci). – Dell’uremia, relativo all’uremia: quadro u.; coma uremico. Anche, come agg. o sost., di persona che soffre di uremia: un u.; una uremica. Sindrome uremico-emolitica, forma...