CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] rispettivamente dell'anatomia attiva e contemplativa, della plastica facciale, delle cose naturali e non naturali, delle urine, delle febbri, di diversi medicamenti naturali, delle cauterizzazioni al sincipite, infine di purghe e salassi. Nella ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] affrancata dalle origini "meccaniche" dovesse rivendicare l'esclusiva di tutte le operazioni (litotomia, cataratta, siringatura delle urine) per le quali empirici e professionisti, come "norcini" e "preciani", continuavano a detenere privilegi e ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] presenti nelle acque, e inoltre studiò la composizione dei tartari, l'impiego dell'alluminio in enologia e l'analisi delle urine dei diabetici. Il C. inventò numerosi strumenti d'uso pratico in cantina, fra cui l'enoterino (per la conservazione del ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , de morbis capitis et pectoris, dato alle stampe a Bologna nel 1683 (ove descrisse - con finalità diagnostiche - il carattere delle urine a seconda delle varie malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] .
Nel codice scoperto da Henschel, inoltre, si indica G. come autore di un Liber aureus, contenente i trattati sulle urine, quello sulle febbri e il De aegritudinum curatione. Tutti gli scritti di G. contenuti nel codice sono stati a lungo ...
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TORRIGIANO, Pietro
Joel Chandelier
TORRIGIANO (Turisanus), Pietro. – Nacque a Firenze, «in vinea Sancti Proculi», verosimilmente nel terzo quarto del Duecento. Apparteneva alla consorteria dei Rustichelli.
L’informazione [...] edito nel Rinascimento come appendice al Plusquam commentum.
Questo opuscolo, che si occupa della questione dei depositi visibili nell’urina e dell’interpretazione di essi da parte del medico, ha senz’altro un carattere più pratico, ma resta comunque ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] ad essi e suggerendo i relativi rimedi. Il Tractatus de urinis, Servestae 1595, muove dalla utilità di una dottrina sulle urine per una retta diagnostica, secondo l'autorità di Ippocrate e di Galeno; ad essi e ad Aristotele si appoggia per sostenere ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] quale notava che mentre l'acido canforico e l'acido anisico, prodotti non tossici, vengono eliminati come tali con le urine, l'acido salicilico, che a forti dosi dà disturbi, viene eliminato accoppiato alla glicina come "acido salicilurico".Di quest ...
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MARENGO, Giovanni Francesco
Saverio Franchi
– Nacque in Piemonte, nella diocesi di Alba, all’inizio del XVI secolo. Il luogo d’origine della famiglia, come suggerisce il cognome (attestato nelle varianti [...] con sicurezza la causa fondamentale del processo morboso nei calcoli mediante una serie di osservazioni: l’ematuria del 1555; le urine che dal 1558 si presentavano «torbide qual siero di latte e qual mosto d’uva bianca», rivelando all’analisi la ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] , riguardano gli zuccherifici, la coltura della robbia, l'illuminazione a gas, l'allevamento dei bachi da seta, l'utilizzazione delle urine.
Fonti e Bibl.: Necr., in Giorn. dell'I.R. Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, IX (1856), pp. 165 ...
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urina
(o orina) s. f. [lat. urīna, affine al gr. οὖρον «urina»]. – In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta...
urinoso
urinóso agg. [der. di urina]. – In medicina, di urina, relativo all’urina: odore u., quello di liquidi o essudati contenenti urina o suoi composti; alito u., caratteristico dell’uremia; febbre u., dovuta alle infezioni delle vie urinarie...