CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] presenti nelle acque, e inoltre studiò la composizione dei tartari, l'impiego dell'alluminio in enologia e l'analisi delle urine dei diabetici. Il C. inventò numerosi strumenti d'uso pratico in cantina, fra cui l'enoterino (per la conservazione del ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , de morbis capitis et pectoris, dato alle stampe a Bologna nel 1683 (ove descrisse - con finalità diagnostiche - il carattere delle urine a seconda delle varie malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] .
Nel codice scoperto da Henschel, inoltre, si indica G. come autore di un Liber aureus, contenente i trattati sulle urine, quello sulle febbri e il De aegritudinum curatione. Tutti gli scritti di G. contenuti nel codice sono stati a lungo ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] ad essi e suggerendo i relativi rimedi. Il Tractatus de urinis, Servestae 1595, muove dalla utilità di una dottrina sulle urine per una retta diagnostica, secondo l'autorità di Ippocrate e di Galeno; ad essi e ad Aristotele si appoggia per sostenere ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] quale notava che mentre l'acido canforico e l'acido anisico, prodotti non tossici, vengono eliminati come tali con le urine, l'acido salicilico, che a forti dosi dà disturbi, viene eliminato accoppiato alla glicina come "acido salicilurico".Di quest ...
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KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] , riguardano gli zuccherifici, la coltura della robbia, l'illuminazione a gas, l'allevamento dei bachi da seta, l'utilizzazione delle urine.
Fonti e Bibl.: Necr., in Giorn. dell'I.R. Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, IX (1856), pp. 165 ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] ). Questa identificazione dei quattro umori si basa evidentemente sull'osservazione dei principali escreti corporei (feci, urine, emorragie, catarri, sudori), che (insieme con altre manifestazioni del malato) costituiscono per il medico ippocratico ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] del Quattrocento.
Tavole e testi riguardavano i fondamenti della diagnosi e della terapia nella medicina pratica: l'esame delle urine, il salasso, le influenze astrali, la gravidanza, i rudimenti dell'anatomia e della chirurgia. Sebbene l'opera fosse ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] argomenti più disparati, dalla vitalità degli zoospermi di rana e dal trapianto di testicoli alla temperatura delle urine, ai caratteri dello sperma, alla congestione, alla generazione spontanea, a vari aspetti della fisiologia e della patologia ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] della patologia speciale medica dimostrativa, ibid. 1895; Sulla eliminazione degli eteri solforici e del jenolo in specie per le urine, in Arch. ital. di clinica medica, XXXIV (1895), pp. 259-277; Lezioni sulla teoria della clorosi, Pisa 1896 ...
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urina
(o orina) s. f. [lat. urīna, affine al gr. οὖρον «urina»]. – In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta...
urinoso
urinóso agg. [der. di urina]. – In medicina, di urina, relativo all’urina: odore u., quello di liquidi o essudati contenenti urina o suoi composti; alito u., caratteristico dell’uremia; febbre u., dovuta alle infezioni delle vie urinarie...