cervico-facciale
agg. Relativo alla zona della cervice e del volto.
• Presentata ieri, anche la nuova Scuola di chirurgia robotica, voluta da Umberto Veronesi per insegnare a medici, anestesisti e infermieri [...] al meglio anche in campo oncologico il robot Da Vinci, utilizzato per eseguire interventi all’avanguardia in urologia, ginecologia, chirurgia addominale e pelvica, toracica e cervico-facciale. (Simona Ravizza, Corriere della sera, 9 giugno 2009 ...
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stranguria
Disturbo della minzione consistente in una difficoltosa e intermittente emissione di urina, spesso a gocce. Si riscontra, in genere, per flogosi, infezioni, stenosi delle vie urinarie (ipertrofia [...] uretrali, malattia del collo vescicale, ecc.). La diagnosi contempla accertamenti clinici che, nell’ordine di complessità, sono: esame urine e urinocultura, visita urologia, ecografie delle vie genito-urinarie, uroflussimetria. La terapia è causale. ...
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chirurgia robotica
loc. s.le f. Chirurgia eseguita con l’aiuto di strumenti robotici manovrati da un chirurgo.
• La prima scuola di chirurgia robotica partirà a settembre, all’Istituto europeo di oncologia [...] , annunciato ieri in una nota dell’Ieo, con il Florida Hospital, centro all’avanguardia per la robotica applicata all’urologia. (Enrica Mazzanti, Libero, 2 giugno 2009, Milano, p. 49) • i dottori dell’Unità operativa di Chirurgia toracica, diretta da ...
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È l'esame diretto visivo dell'interno della vescica mediante una sorgente luminosa collocatavi nella cavità, per le vie naturali (uretra). Nitze fu il fondatore del modernissimo mezzo d'indagine, e la [...] del primo cinquantenario della sua scoperta (dicembre 1928) fu la giusta consacrazione di un metodo al quale l'urologia moderna deve la sua perfezione diagnostica e terapeutica.
L'esame endoscopico della vescica era fatto, anteriormente a Nitze ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] la naturale inclinazione per la chirurgia, apprese i primi elementi dell'arte operatoria da Ferdinando Marchesini, l'urologia da Giuseppe Bacchettoni, l'ostetricia da Giovanni Antonio Galli; il suocero, G. Bonega, chirurgo flebotomo, fu tra ...
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FERRIA, Luigi
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Nacque ad Alba (Cuneo) il 3 sett. 1864 da Giovanni e da Clotilde Giacheri. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Torino, si formò alla scuola chirurgica piemontese retta [...] la descrizione del suo ureometro di vetro, in un solo pezzo; Il cateterismo ureterale nei coxitici, in Atti d. Soc. ital. di urologia: V Congresso tenutosi in Padova il 29-30 ott. 1926, Roma 1927, pp. 254 ss., nel quale descrisse il cistoscopio da ...
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Pdd
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Photo dynamic diagnosis.
• Mancano per la vescica marcatori biologici che consentano una prevenzione specifica, quindi resta la diagnostica. La più innovativa è la PDD. [...] e mette in evidenza microalterazioni non visibili ad occhio nudo», spiega Giuseppe Martorana, presidente della Società italiana di urologia. (Repubblica, 20 maggio 2014, p. 37, R2 Salute) • Ogni anno in Italia vengono diagnosticati 27mila casi di ...
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JOHNS HOPKINS, Università
Ha sede a Baltimora (precisamente nella località di Homewood) e porta il nome del suo fondatore, un commerciante di Baltimora, che l'aveva istituita ufficialmente nel 1867 e [...] particolare considerazione, e fra gl'ingrandimenti successivi sono da segnalare gl'istituti di psichiatria, oftalmologia, pediatria, urologia (Brady urological institute), biologia, la scuola d'igiene e la biblioteca medica. Ma la particolarità più ...
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Nato a Salilhes (Cantal) nel 1796, morì il 18 giugno 1867 a Parigi dove viveva dal 1817. Cominciò molto tardi i suoi studî di medicina, ed era ancora studente quando nel 1822 presentò all'Istituto i primi [...] sul vivente il 13 gennaio 1824, con uno strumento a tipo di perforatore. Fondò nell'ospedale Necker il reparto d'urologia che porta ancora il suo nome. Fu inventore di moltissimi strumenti e di parecchi ingegnosi procedimenti operatorî.
Opere: Traité ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] e dell’asepsi. Tanto dalla chirurgia generale quanto dalla m. generale si distaccarono branche specialistiche (urologia, ortopedia, otorinolaringoiatria, oculistica, dermatologia ecc.). Sul finire del secolo la scoperta dell’energia radiante lasciò ...
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urologia
urologìa s. f. [comp. di uro-2 e -logia]. – Branca specialistica della medicina e della chirurgia, che ha per oggetto lo studio e il trattamento delle malattie dell’apparato urinario. Nell’uso corrente, anche la clinica o il reparto...
urologico
urològico agg. [der. di urologia] (pl. m. -ci). – Di urologia, attinente all’urologia: reparto u., di un complesso ospedaliero; affezioni urologiche.