Nome di battaglia di Màrkos Vafiàdis (gr. Μάρκος Βαϕιάδης), capo comunista greco (Theodosìa, Asia Minore, 1906 - Atene 1992); aderì al partito comunista greco (KKE) nel 1924, ne divenne segretario nel [...] le dimissioni (o fu esonerato) dal comando nel febbraio 1949. Espulso dal partito comunista greco riparò in Romania e poi in URSS. Dopo la morte di Stalin fu ufficialmente riabilitato e nel 1957 riammesso nel partito in qualità di membro dell'Ufficio ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] tale da 'uccidere la guerra'. Oggi esistono nel mondo poco meno di 60.000 testate nucleari (30.000 localizzate nell'ex URSS, 23.000 in possesso degli Stati Uniti, 2.000 distribuite tra Gran Bretagna, Francia, Cina e India). Il loro potere distruttivo ...
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Uomo politico etiopico (n. 1937); di modesta famiglia cristiana della popolazione Galla, entrò nella carriera militare. Fu uno dei leader del Comitato di ufficiali e soldati (Derg) che nel 1974 destituì [...] riforma agraria, orientata sul modello collettivistico sovietico, e sul piano internazionale svolse una politica di avvicinamento all'URSS (trattato di amicizia e cooperazione nel 1978). Nel corso degli anni Ottanta, sul piano sia interno sia ...
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Frazione di maggioranza del Partito operaio socialdemocratico russo, costituitasi durante il secondo congresso (Londra 1903) e facente riferimento a Lenin. Ritenendo indispensabile la costruzione di un [...] eletta (in cui erano in minoranza). Nel 1918 i b. assunsero il nome di Partito comunista russo (bolscevico), poi trasformatosi (1925) in quello di Partito comunista (bolscevico) dell’URSS, cui la qualifica di b. restò legata fino al 1952. ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ; quindi è stato il turno dei paesi annessi all'URSS durante la guerra; infine una delle due superpotenze mondiali 15%, in Ungheria il 17%, in Polonia il 18% e in URSS, Romania e Iugoslavia il 25%.
Un'altra delle interpretazioni possibili della ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] politica dei fronti popolari (7° congresso, 1935); l’I. ebbe un’ultima fase espansiva dopo l’attacco tedesco all’URSS (1941), per essere finalmente sciolta, in quanto ostacolo all’alleanza delle potenze antifasciste, nel 1943 (➔ comunismo). Quarta I ...
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Uomo politico francese (Montboudif, Cantal, 1911 - Parigi 1974). Partecipò alla resistenza e nel 1944 fu chiamato da de Gaulle quale consulente per i problemi di politica educativa e dell'istruzione. Membro [...] fu caratterizzata da un lato dalla vigile attenzione ai grandi temi della politica mondiale (visite di stato negli USA, 1970; in URSS, 1970, 1973, 1974; nell'Africa ex francese, 1971; in Cina, 1973), dall'altro da un atteggiamento più moderato e ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] di principale forza attiva), che l'aveva contraddistinto fino a quel momento. Solo quando dal 1941 il Regno Unito, l'URSS e gli Stati Uniti si trovarono a combattere assieme, la guerra apparve davvero rispondere alla definizione che ne diede poi, nel ...
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Termine con il quale si è espressa sia una generica solidarietà fra tutti gli Slavi o parte di essi sia l’aspirazione a un’unione politica di tutti i popoli slavi o parte di essi. In questo secondo senso [...] coincidenza con la guerra russo-turca del 1877-78. Riemerso nella propaganda militare russa nel corso delle due guerre mondiali, al p. hanno fatto riferimento alcune formazioni di estrema destra affermatesi in Russia dopo lo scioglimento dell’URSS. ...
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Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] la meglio (cfr. le risoluzioni dell'VIII e IX Congresso del Partito, citate da M. Lesage, Les régimes politiques de l'URSS et des pays de l'Est, Paris 1971, pp. 52 ss.). Successivamente fu tollerata una certa libertà d'espressione, ma alla condizione ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...