ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] di testate che vanno da 0,04 a 0,4 megatoni, mentre per l'URSS le potenze medie sono un po' più elevate (attorno a 0,5 megatoni): sistemi strategici dell'avversario. Con 6.420 testate ICBM l'URSS può disporre per la distruzione di ognuno dei 1.010 ...
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postcomunismo
Situazione politica che si è venuta a determinare nei Paesi del blocco ex sovietico dopo il 1989. Il termine si riferisce a una molteplicità di vicende storico-politiche che hanno avuto [...] alla crisi degli equilibri geopolitici prodotta prima dall’indebolimento dell’egemonia sovietica e poi dalla dissoluzione dell’URSS. Nel linguaggio politico p. allude a una condizione di transizione alle forme della democrazia liberale e dell ...
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Economista e ideologo sovietico (Budapest 1879 - Mosca 1964) di origine ungherese. V. dedito allo studio dei cicli economici, fu autore di intense riflessioni sull'economia capitalistica, applicandosi [...] è sottoposto a revisione il concetto leniniano della rivoluzione in Russia e nel mondo, denunciata l'esistenza in URSS di un'"aristocrazia burocratica", e infine sottolineata l'insufficienza del modello russo e del socialismo.
Vita
Commissario alle ...
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Uomo politico (Sainte-Croix, Saône-et-Loire, 1905 - Nanterre 1983). Deputato comunista all'Assemblea nazionale (1936-40), fu imprigionato in Africa settentr. fino al 1943 e partecipò in seguito alla Resistenza. [...] segretario. In tale carica sostenne l'unione delle sinistre e tentò di mantenere una linea politica indipendente nei confronti dell'URSS. Dal 1969, per motivi di salute, lasciò di fatto a G. Marchais la direzione del partito, che rimise formalmente ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] e Roj A. Medvedev. La comparsa, nel 1963, del romanzo di Solženicyn Una giornata di Ivan Denisovič, pubblicato in URSS con l’approvazione di N. Chruščëv, rappresentò un momento fondamentale del d. sovietico, che negli anni successivi si espresse in ...
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Ostpolitik
Espressione che connota la politica del governo tedesco federale, promossa dal cancellierato di W. Brandt (1969-74) e largamente proseguita dai successori, di apertura verso i Paesi orientali [...] delle frontiere tra i due Stati tedeschi (1978) e fece della Repubblica federale di Germania un importante interlocutore dell’URSS. Per analogia il termine è stato usato anche per indicare la politica di dialogo con i paesi dell’Europa centrale ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nell'Europa orientale, cui hanno fatto seguito la dissoluzione dell'URSS (dicembre 1991), la disgregazione della Iugoslavia (1991-92), confronti delle nazionalità non russe. La Costituzione dell'URSS del 1923 conteneva le clausole di un 'contratto ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] politica degli Stati Uniti e della Gran Bretagna in essa indicati raccoglievano presto l'adesione di due altre grandi potenze: l'URSS e la Cina, nonché di altri ventidue stati (v. sotto), i quali, il 1° gennaio 1942, firmavano la dichiarazione delle ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] Europa, in Nordamerica e nella parte asiatica dell'ex URSS. Il trattato consentiva un efficace controllo degli accordi di chimici, la cosiddetta ‛atomica dei poveri'. Dopo Stati Uniti e URSS, l'Iraq è finora il terzo paese formalmente accusato (1995) ...
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(TNP) Trattato approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 1° luglio 1968 ed entrato in vigore il 5 marzo 1970. Prevede che gli Stati in possesso di armamenti nucleari si impegnino a non cedere a terzi [...] Gran Bretagna) e da 40 paesi non nucleari. All’inizio degli anni 1990 4 repubbliche scaturite dallo scioglimento dell’URSS (Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan), che ne hanno ereditato gli arsenali, hanno ratificato l’adesione al TNP. Francia e ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...