Uomo politico iugoslavo (Draževac 1909 - Dubrovnik 1983). Aderì al partito comunista nel 1928; si unì a Tito nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, assumendo lo pseudonimo di Marko; [...] federale. Fra i maggiori sostenitori, sin dal 1948, della politica di indipendenza ideologica e politica della Iugoslavia dall'URSS, nell'aprile 1957 si schierò contro l'intervento sovietico in Ungheria e nel maggio 1958 rivolse a Lubiana aspre ...
Leggi Tutto
Vedi Mongolia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cuore dell’impero di Gengis Khan nel 13° secolo, la Mongolia è stata una provincia cinese tra il 17° secolo e il 1924, quando conquistò l’indipendenza. [...] mongola ha risentito profondamente del collasso sovietico e della conseguente interruzione del flusso di aiuti da parte dell’Urss. Negli anni Novanta il paese ha dunque dovuto affrontare una fase di recessione economica, caratterizzata dall’aumento ...
Leggi Tutto
Uomo politico romeno (Scorniceti, Valacchia, 1918 - Târgovişte 1989). Comunista, imprigionato (1936-38 e 1940-44) per attività antifascista, nel dopoguerra ricoprì importanti incarichi di partito e di [...] repubblica. Riconfermato regolarmente alla guida del partito e dello stato, C. condusse una politica estera autonoma dall'URSS, criticando nel 1968 l'invasione della Cecoslovacchia, mantenendo buone relazioni con la Cina e sviluppando i rapporti ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Bol´šaja Tes´, Krasnojarsk, 1911 - Mosca 1985). Membro della segreteria del Presidium del Soviet supremo (1960-65), direttore del dipartimento per l'organizzazione del comitato [...] del partito nel 1976 e dell'Ufficio politico nel 1978. Stretto collaboratore di L. I. Brežnev, dopo la morte di J. B. Andropov fu eletto segretario generale del PCUS (febbr. 1984) e presidente del Presidium del Soviet Supremo dell'URSS (apr. 1984). ...
Leggi Tutto
Uomo politico kazaco (n. Chemolgán 1940). Laureatosi in Scienze economiche, nel 1969 è stato nominato segretario del Partito Comunista Kazako (PCK), per poi ascendere alla carica di segretario del Comitato [...] poi essere eletto presidente della RSS (1990). Nel 1991 ha vinto le elezioni presidenziali (le prime dopo l’indipendenza dall’URSS, ormai crollata) con il 98,7% delle preferenze; dopo aver prolungato il mandato quinquennale di altri cinque anni (con ...
Leggi Tutto
Uomo politico del Mozambico (n. prov. di Gaza, Mozambico, 1933 - m. presso Nkomati, Repubblica Sudafricana, 1986). Militante dal 1962 del Frente de libertação de Moçambique (FRELIMO), completò la formazione [...] del governo del Mozambico, orientò lo sviluppo economico e civile in senso socialista, vicino in politica estera all'URSS e alla Repubblica Popolare di Cina. Sostenitore dei movimenti di liberazione del Sudafrica e della Rhodesia, negli anni Ottanta ...
Leggi Tutto
Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] e che implicano relazioni nuove, differenti da quelle avute fino ad oggi, tanto con gli Stati Uniti, quanto con l'URSS e con i paesi in via di sviluppo.
Qualsiasi accurata meditazione sul sistema istituzionale attuale della Comunità mostra che esso è ...
Leggi Tutto
Uomo politico afgano (Kabul 1947 - ivi 1996). Dopo aver ricoperto le cariche di capo dei servizi segreti e di segretario del partito democratico popolare, divenne presidente dell'Afghanistan (1987-92).
Vita [...] con altri membri della sua fazione accusati di complotto dalla predominante fazione Khalq («Masse»). Rifugiatosi in URSS, rientrò in Afghānistān nel 1979, poco prima dell'intervento militare sovietico in sostegno del governo centrale, contrastato ...
Leggi Tutto
Diplomatico e uomo di stato sovietico (Minsk 1909 - Mosca 1989), entrò nel servizio diplomatico nel 1939. Dapprima consigliere d'ambasciata, nel 1943-46 fu ambasciatore presso gli Stati Uniti d'America, [...] di Chruščëv che di Brežnev, l'autorevole capo della diplomazia sovietica. Membro del comitato centrale del Partito comunista dell'URSS dal 1956, nel 1973 entrò nel Politburo. Col nuovo corso politico inaugurato da Gorbačëv (alla cui ascesa lo stesso ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] , adottò una via nazionale al socialismo e di indipendenza da Mosca che portò, nel 1948, alla rottura definitiva con l'URSS. Presidente della Repubblica dal 1953 alla morte, T. fu ispiratore e animatore del movimento dei paesi non allineati.
Vita e ...
Leggi Tutto
URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...