Uomo politico romeno (Craiova 1882 - Cannes 1941), ministro delle Finanze (1917 e 1921), ministro a Londra (1921-27) e delegato romeno presso la Società delle Nazioni (1920-36); a Ginevra acquistò vasta [...] e dell'Intesa balcanica nel quadro del patto della Società delle Nazioni. Contrario all'Asse e favorevole a un accostamento all'URSS e alle grandi democrazie, scomparve dalla scena politica quando la Romania si orientò verso la Germania e l'Italia. ...
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Corasmia (od. Khwarezm)
Corasmia
(od. Khwarezm) Regione sul corso inferiore dell’Amudar’ja, antico Oxus, sulla via della seta. Provincia dell’impero achemenide, la C. fu originariamente di lingua iranica [...] seguita dalle invasioni mongole, turche e uzbeca, contribuì a mutare tali caratteri del Paese, che ha subito inoltre, dal sec. 18°, un notevole processo di russificazione. Dopo il crollo dell’URSS, la C. è stata divisa fra Turkmenistan e Uzbekistan. ...
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Generale polacco (Jurczyce, Cracovia, 1873 - Londra 1960). Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale organizzò la cosiddetta "legione d'oriente" che solo nel luglio 1918 riuscì, imbarcandosi su navi [...] 1919 raggiunse, al comando di un corpo formato da prigionieri di guerra, la Polonia, dove partecipò a tutta la campagna contro l'URSS sul fronte nord-orientale. Lasciò l'esercito dopo il colpo di stato di Pilsudski (1926). Nel 1940-43 fece parte del ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] e Roj A. Medvedev. La comparsa, nel 1963, del romanzo di Solženicyn Una giornata di Ivan Denisovič, pubblicato in URSS con l’approvazione di N. Chruščëv, rappresentò un momento fondamentale del d. sovietico, che negli anni successivi si espresse in ...
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Uomo politico sovietico (Odessa 1883 - New York 1954). Menscevico dal 1903, nel 1920 passò alla corrente bolscevica; prof. di diritto, fu procuratore generale della Repubblica russa dal 1923, e dal 1935 [...] guerra mondiale, ebbe parte direttiva nella condotta diplomatica della guerra; rappresentante sovietico (1943-44) nella Commissione consultiva per l'Italia, rappresentò poi l'URSS alle Nazioni Unite. Dal 1949 al 1953 fu ministro degli Esteri dell ...
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Černovcy Città dell’Ucraina (fino al 1944 in russo Černovicy; romeno Cernăuti; 265.471 ab. nel 2021), nella Bucovina, capoluogo della provincia omonima (8097 km2 con 896.566 ab. nel 2021), posta sul fiume [...] durante la guerra 1914-18 dai Russi, fu poi incorporata alla Romania; il 28 giugno 1940 fu annessa all’URSS. Tornata alla Romania nel 1941, venne poi da questa ceduta all’URSS dopo la guerra, in forza del trattato di pace del 10 febbraio 1947. ...
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ROKOSOVSKIJ, Konstantin Konstantinovič (App. II, 11, p. 727)
Maresciallo sovietico, nato a Varsavia nel 1896 (non 1887). Promosso maresciallo nel giugno 1944, nell'agosto raggiunse la Vistola, ma non [...] il movimento in senso autonomistico che trovò un capo in W. Gomulka condusse, nel 1956, al suo richiamo nell'URSS insieme agli ufficiali sovietici. Viceministro della Difesa nel 1956, comandante della Transcaucasia nell'ottobre 1957, nel gennaio 1958 ...
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Diplomatico e uomo politico sovietico (Białystok 1876 - Mosca 1951). Esponente del partito socialdemocratico russo, fu arrestato a Kiev nel 1901 per attività rivoluzionaria, ma nel 1902 riuscì a evadere [...] -30). Come vice di G. V. Čičerin fu artefice di un patto di rinuncia alla guerra firmato nel febbr. 1929 da URSS, Polonia, Romania, Turchia, Lettonia, Estonia e Lituania. Commissario del popolo agli Affari Esteri dal 1930, fu il principale delegato ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e scrittore russo V. L. Kibal´čič (Bruxelles 1890 - Città di Messico 1947). Proveniente da una famiglia di rivoluzionarî russi, anarchico fin dal 1906, dal 1912 al 1917 fu [...] di sinistra ispirata da Trockij. Arrestato per breve tempo nel 1928, venne confinato fra il 1933 e il 1936; espulso dall'URSS, visse in Belgio, in Francia e, dal 1940, in Messico. Nella sua intensa attività pubblicistica sviluppò un'ampia critica di ...
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GERSCHENKRON, Alexander
Antonello Biagini
Storico americano, nato a Odessa (Russia) il 1° ottobre 1905. Laureato a Vienna (1928), si trasferi nel 1939 dalla Polonia negli Stati Uniti, dove insegnò in [...] (1966-68), ha analizzato inizialmente il sistema economico sovietico nel corso dei primi due piani quinquennali (Economic relations within the URSS, 1945; A dollar index of Soviet machinery output, 1927-28 to 1937, 1957), discutendo la coerenza e l ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...