Conseguita la vittoria col "Movimento 26 luglio", C. assunse tutti i poteri, affrontando con decisione, dopo una cruenta epurazione, i problemi economici e sociali dell'isola. In un primo momento si trovò [...] aiuti economici e militari. Nell'autunno 1962 l'installazione di missili sovietici a Cuba produsse una crisi che portò SUA e URSS sull'orlo di una guerra (v. cuba, in questa Appendice). Il castrismo, nel tentativo di diffondersi in tutta l'America ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] occidentale. All'interno del movimento comunista egli si è avvicinato a Tito e si è posto come mediatore tra URSS e Cina, mantenendo amichevoli rapporti con l'Albania filocinese. Nella sua intensa attività internazionale (visite dei presidenti Nixon ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] scambi di merci, capitali e tecnologia.
Il collasso del ''socialismo reale'' in Europa orientale nel corso del 1989 e la rinuncia dell'URSS a difendere il suo ''impero'' hanno sottratto al T.M. un modello, già di per sé discusso e avaro di successi ...
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Uomo politico francese (Perpignano 1886 - Tolosa 1956). Ingegnere meccanico della marina militare, fu tra i promotori dell'ammutinamento dei marinai della flotta francese inviata nel Mar Nero contro la [...] al 1938 fu in Spagna come ispettore delle brigate internazionali. Scoppiato il secondo conflitto mondiale, si rifugiò in URSS; in Algeria nel 1943, lavorò alla riorganizzazione del partito comunista francese della cui segreteria entrò a far parte ...
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QUADROS, Janio
Uomo politico brasiliano, nato a Campo Grande (Mato Grosso) il 25 gennaio 1917. Avvocato, entrò nella vita politica nel 1947; deputato per la lista democratica cristiana all'Assemblea [...] le dichiarazioni di simpatia verso il regime di Fidel Castro a Cuba, l'intenzione di riallacciare i rapporti diplomatici con l'URSS e di riconoscere il governo della Cina popolare - ha suscitato la diffidenza dei suoi stessi sostenitori. Di fronte ad ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] , potesse più efficacemente operare nel negoziato con Israele. Fu un disegno non facile, che portò Ḥ. a viaggi in URSS e in Europa occidentale, oltre che negli Stati Uniti, ma che ricevette ulteriore impulso dall'individuazione di un terreno comune ...
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bomba atomica
Ordigno bellico (più propr. b. nucleare) che sfrutta gli effetti di una reazione esplosiva di fissione nucleare. Nel 1939 A. Einstein presentò la potenzialità bellica dell’energia nucleare [...] farlo. In quella che è stata definita la corsa agli armamenti, le due più grandi potenze nucleari, USA e URSS, nel tentativo di acquisire una superiorità militare, hanno seguito vari criteri. All’inizio, tendevano a privilegiare il dato quantitativo ...
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Cernenko, Konstantin Ustinovic
Černenko, Konstantin Ustinovič
Politico sovietico (Bol′šaja Tes′, Krasnojarsk, 1911-Mosca 1985). Membro della segreteria del presidium del Soviet supremo (1960-65), direttore [...] del partito nel 1976 e dell’ufficio politico nel 1978. Stretto collaboratore di L.I. Breznev, dopo la morte di J.B. Andropov fu eletto segretario generale del PCUS (febbr. 1984) e presidente del presidium del Soviet supremo dell’URSS (apr. 1984). ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] dal 1983, unita al progressivo isolamento internazionale determinato dalla politica di riforme avviata da M.S. Gorbačëv in URSS, portò alla crisi. Nel 1989 l’esplodere della protesta popolare sfociò nel rovesciamento di Ceauşescu, che fu condannato ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] , mentre i territori orientali, che avevano costituito il primo antico nucleo della P., hanno subito diversa sorte, passando in parte all’URSS (zona di Königsberg, ora Kaliningrad), in parte alla Polonia.
Al tempo della sua massima estensione, la P ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...