Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sull’orlo di una guerra nucleare e il successo dette a Kennedy la statura di leader mondiale e interlocutore con l’URSS, con cui nel luglio 1963 firmò un accordo per la sospensione degli esperimenti nucleari. La presidenza di Kennedy si concluse il ...
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Uomo di stato messicano (Jiquilpán, Michoacán, 1895 - Città di Messico 1970); tipografo, in gioventù combatté nei movimenti rivoluzionarî (1913-23). Governatore dello stato di Michoacán (1928-32), presidente [...] Uniti, alla quale seguì un disagio economico, che diede luogo a scioperi soprattutto nel 1938. Dimostrò un'accesa simpatia per l'URSS e per la Repubblica spagnola; aprì le porte ai rifugiati politici. Dal successore M. Ávila Camacho il C. fu nominato ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] rientranti tutti nella categoria MRBM.
Oltre a SUA e URSS hanno dotazioni di m. strategici la Gran Bretagna (che questo tipo sono state progettate da diversi paesi dell'Occidente e dall'URSS. In Francia sono stati progettati l'Acroa, l'Entac, l' ...
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Politico siriano (Qardāḥa 1930-Damasco 2000). Di famiglia alawita, militare di carriera nell’aviazione, aderì al partito Ba‛th, ascendendone rapidamente ai vertici. Comandante in capo dell’esercito nel [...] al partito, divenendo nel 1971 presidente della Repubblica, carica che tenne fino alla morte. Impegnato, con il sostegno dell’URSS, in una politica di rafforzamento del ruolo della Siria in Medio Oriente, A. partecipò alla guerra arabo-israeliana del ...
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Politico coreano (Mangyongdae-guyok, Pyongyang, 1912 - Pyongyang 1994). Membro della gioventù comunista dalla fine degli anni Venti, partecipò dal 1932 alla resistenza antigiapponese, divenendo, dopo il [...] dell’edificazione di un regime socialista nella Corea del Nord, egli mantenne una posizione di equidistanza nel contrasto fra URSS e Cina e continuò a perseguire l’obiettivo di una riunificazione del Paese, tentando più volte di avviare negoziati ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] comunismo, finché l’esito vittorioso della rivoluzione cubana (1958) e il progressivo avvicinarsi del governo castrista all’URSS sconvolsero gli equilibri della regione e portarono alla contrastata espulsione dell’isola dall’OAS (1962). Nel 1961 l ...
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NATO
Marco Carnovale
(App. III, ii, p. 191; IV, ii, p. 544)
Strutture e organizzazione
La NATO è un'alleanza preposta alla cooperazione politica ed economica tra gli Stati membri (art. 2 del trattato [...] ex avversari nella PfP dall'altra, la NATO istituzionalizzò nel 1997 i propri rapporti con i due principali Stati eredi dell'URSS, Russia e Ucraina. I rapporti della NATO con il governo postsovietico di Mosca, e specie con le gerarchie militari russe ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] dagli anni Settanta, si accompagnò a un'estensione del suo ruolo nel Terzo Mondo, nel quadro degli stretti legami con l'URSS; presidente del movimento dei paesi non allineati tra il 1979 e il 1982, F. Castro sostenne la tesi della "naturale alleanza ...
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QUARONI, Pietro
Diplomatico, nato a Roma il 3 ottobre 1898, fratello di Ludovico. Entrò nella carriera nel 1920. Uomo di larga preparazione e di particolari conoscenze linguistiche (dal russo al serbo-croato, [...] posizione difficile e pressoché isolato sino alla fine del marzo del 1944, quando la ripresa dei rapporti diplomatici con l'URSS, lo condusse a Mosca quale rappresentante e poi ambasciatore d'Italia. Nella capitale sovietica egli avviò anche i primi ...
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KLEIST, Paul Ludwig von
Mario TORSIELLO
Generale tedesco, nato l'8 agosto 1881 a Braunfels (Prussia), da una famiglia di Junker. Sottotenente degli ussari nel 1905, partecipò alla prima Guerra mondiale [...] parte alla campagna di Francia (aprile-giugno 1940). Nominato generale di armata, e iniziatesi le operazioni contro l'URSS, fu destinato al fronte orientale quale comandante del gruppo corazzato. Fu sostenitore del principio dell'impiego a massa dei ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...