Filosofa e studiosa di teoria della politica (Hannover 1906 - New York 1975). Allieva di E. Husserl, K. Jaspers e M. Heidegger, fu costretta a emigrare per motivi razziali dapprima in Francia, poi negli [...] prime e più significative analisi di un sistema politico manifestatosi, per la A., essenzialmente nella Germania nazista e nell'URSS: il totalitarismo si lega al declino dello stato nazionale e al sorgere dell'imperialismo, alla rottura del sistema ...
Leggi Tutto
Donna politica spagnola (Gallarta, Biscaglia, 1895 - Madrid 1989). Di famiglia di minatori della Biscaglia, sposa a un minatore, fu nel 1921 tra i fondatori del Partito comunista spagnolo. Più volte arrestata, [...] (1939), si pensò a lei per la presidenza del Consiglio. La vittoria di Franco l'obbligò a espatriare. Rifugiatasi in URSS, assunse nel 1942 l'incarico di vicesegretario generale del Partito comunista spagnolo in esilio che tenne fino al 1960, per ...
Leggi Tutto
Uomo politico finlandese (Pievalesi 1900 - Helsinki 1986); deputato del partito agrario dal 1936, ministro della Giustizia nel 1936-37 e nel 1944-46; degli Interni nel 1937-39; esponente del partito socialdemocratico, [...] suo predecessore J. K. Paasikivi, ha promosso una politica di "neutralità attiva" che, salvaguardando i rapporti privilegiati con l'URSS, ha teso a mantenere la Finlandia al di fuori dei contrasti tra le grandi potenze, in una posizione di costante ...
Leggi Tutto
Uomo politico coreano (Man’gyŏndae, Pyongyang, 1912 - Pyongyang 1994). Membro della gioventù comunista dalla fine degli anni Venti, partecipò dal 1932 alla resistenza anti-giapponese, divenendo, dopo il [...] dell'edificazione di un regime socialista nella Corea del Nord, K. mantenne una posizione di equidistanza nel contrasto fra URSS e Cina e continuò a perseguire l'obiettivo di una riunificazione del paese, tentando più volte di avviare negoziati con ...
Leggi Tutto
L’attuale interdipendenza energetica tra Russia ed Europa, regioni rispettivamente esportatrice e importatrice di risorse energetiche, ha trasformato una parte dei paesi europei fuoriusciti dall’ex Unione [...] attraverso gasdotti. La posizione strategica di questi paesi (sommata, in alcuni casi, agli storici legami con l’ex Urss) ha dunque permesso loro di strappare prezzi minori rispetto a quelli di mercato. Malgrado ciò, la loro pressoché totale ...
Leggi Tutto
La transizione al regime dell’apartheid è stata accompagnata dalla transizione verso lo status di potenza nucleare. Inizialmente un fornitore segreto di uranio agli Usa e al Regno Unito, negli anni Sessanta [...] segreto. L’esperimento che avrebbe dovuto sancire l’accesso al club nucleare fu bloccato da un intervento politico di Usa e Urss, sia pure in forme diverse. Mentre il programma nucleare militare è stato subito smantellato dopo la fine del regime dell ...
Leggi Tutto
Donna politica indiana (Allāhābād 1917 - Nuova Delhi 1984). Figlia di J. Nehru, cominciò l'attività politica alla fine degli anni Trenta e nel 1959 divenne presidente dell'Indian national congress. Ministro [...] ); in campo internazionale la prosecuzione della tradizionale politica di non allineamento si accompagnò a un'accentuazione dei rapporti con l'URSS e a un rafforzamento del ruolo dell'India come potenza regionale. Verso la metà degli anni Settanta il ...
Leggi Tutto
Movimento tendente a promuovere l’unità culturale e politica fra tutti i popoli di lingua turca. Sviluppatosi dai primi del Novecento sia in ambiente ottomano sia in aree soggette all’impero zarista, durante [...] , anche su base religiosa, tra le diverse popolazioni turcofone, che trovò nuove possibilità di espressione politica dopo la dissoluzione dell’URSS e l’instaurazione di più stretti rapporti fra la Turchia e le Repubbliche turcofone ex sovietiche. ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] comprendere i Quaderni senza tenere conto della coeva involuzione dell'URSS e del movimento comunista: una eclisse di cui il risposta alla crisi dello Stato chiama in causa i caratteri dell'URSS staliniana. Essa appare al G. una forma di "cesarismo" ...
Leggi Tutto
Esponente russa del movimento socialista (Černigov 1869 - Roma 1965). Di famiglia agiata, studiò e si laureò all'università di Bruxelles. In Italia dal 1897, avvicinatasi al movimento socialista seguì [...] comunista, nel 1922, in contrasto con Zinov´ev e in genere con i metodi dei bolscevichi, uscì dal Komintern e abbandonò l'URSS, stabilendosi a Vienna, poi a Parigi (dove fu vicina a F. Turati e diresse l'Avanti!) e infine negli USA. Tornata in ...
Leggi Tutto
URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...