CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] verifica dalla loro codificazione e dalla loro tutela. Il papa venuto dall’Est interpellava e chiamava in causa l’URSS e gli altri Stati comunisti, con i cui governi i negoziati proseguirono senza interruzione e senza ripensamenti.
Nell’elaborazione ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] dei Paesi dell’Est europeo culminato nella dissoluzione dell’URSS (1991). In essi era stata per lo più adottata un’organizzazione ricalcata sul modello dell’URSS: rappresentanza sindacale unitaria inclusiva di ogni categoria e ogni ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] in grado di annientare in pochi minuti la gran parte del genere umano, senza distinzione tra vincitori e vinti, USA e URSS hanno infatti finito per rendere impensabile la possibilità stessa di una g. generale e per impostare la propria coesistenza su ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] claustrali).
Tribunale di N. Tribunale militare internazionale istituito nell’agosto 1945 da Gran Bretagna, USA, Francia e URSS contro i dirigenti del regime nazista accusati di cospirazione nella preparazione di una guerra di aggressione, crimini ...
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Città capitale dell’Iran (8.895.947 ab. nel 2017), situata nella sezione settentrionale del paese, a 1173 m s.l.m., su un altopiano del versante meridionale della catena dell’Elburz, che la separa dalla [...] . Per la prima vi fu un generale consenso allo slittamento dei confini orientali fino alla linea Curzon (lasciando all’URSS i territori acquisiti con l’accordo Ribbentrop-Molotov) e di quelli occidentali, su proposta britannica, fino all’Oder. Per ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] postbellico, le istanze decolonizzatrici furono sostenute, con motivazioni e prospettive diverse, dalle due massime potenze mondiali, USA e URSS, e trovarono espressione nella Carta dell’ONU (1945): il cap. XI fissava i principi direttivi e alcuni ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] dell'Istituto per l'Africa dell'Accademia delle Scienze dell'URSS, insigni africanisti britannici e francesi e delegati di molte pubbliche, sia negli Stati Uniti che in Europa e nell'URSS, fintantoché rimase vivo (e ciò vale soprattutto per gli anni ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] risolvere dispute tra Paesi membri. La Carta fu ratificata dai membri permanenti del Consiglio di sicurezza (Cina, Francia, Regno Unito, URSS e USA) e dagli altri Paesi firmatari, ed entrò in vigore nell’ottobre 1945. I membri dell’ONU sono 192. Più ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] Novecento è stato scosso da grandi rivoluzioni. Tra queste la più importante fu senza dubbio la R. russa dell’ottobre 1917 (➔ URSS), che, dopo la rivoluzione del 1905 e quella del febbraio 1917, portò i comunisti al potere, ponendo le premesse per la ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida dopo bin Laden
A dieci anni dall’11 settembre 2001 molte sfide attendono al-Qaida. Perso il suo fondatore, Osama bin Laden, quel poco che resta dell’organizzazione centrale deve [...] e la promozione della guerriglia islamica contro il governo afghano sostenuto dalle forze sovietiche. Dopo il ritiro dell’URSS dal territorio afghano (1989) e la guerra del Golfo (1990-91), al-Qaida, costituita da militanti prevalentemente di ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...