Partito comunista dell'Unione Sovietica (PCUS)
Partito comunista dell’Unione Sovietica
(PCUS, Kommunističeskaya partija sovetsgogo sojuza, KPSS) Partito politico russo, continuatore dell’esperienza [...] della glasnost΄ («trasparenza»), mettendo in sommovimento la società sovietica e l’intero quadro mondiale. Gorbačëv cercò di disimpegnare l’URSS sia dal peso della Guerra fredda e della corsa agli armamenti sia dai costi del suo «impero»; all’interno ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] e Roj A. Medvedev. La comparsa, nel 1963, del romanzo di Solženicyn Una giornata di Ivan Denisovič, pubblicato in URSS con l’approvazione di N. Chruščëv, rappresentò un momento fondamentale del d. sovietico, che negli anni successivi si espresse in ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] D. Eisenhower e di J. Foster Dulles per gli USA, di N.A. Bulganin, N.S. Chruščëv, M.V. Molotov e G.K. Žukov per l’URSS, sir A. Eden e H. Mac Millan per la Gran Bretagna, E. Faure e A. Pinay per la Francia; la conferenza ebbe una seconda tornata il 27 ...
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deterrenza nucleare
Espressione che fa riferimento alle strategie d’attacco e contrattacco nucleare messe in atto, nel corso della Guerra fredda, per scoraggiare ogni aggressione. In particolare la deterrenza [...] territorio sovietico), divennero il principale strumento della strategia della d.n. dell’amministrazione Truman. Nel 1949 anche l’URSS sperimentò un proprio ordigno nucleare, seguita da Gran Bretagna (1952), Francia (1960) e Cina (1964). Intanto, nel ...
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Praga, primavera di
Moto popolare che appoggiò il processo di democratizzazione e di riforme promosso da A. Dubček. Il processo di destalinizzazione che si era sviluppato in Cecoslovacchia dall’inizio [...] dei partiti non comunisti e delle organizzazioni di massa, riorganizzazione del sistema produttivo, maggiore autonomia dall’URSS ecc.). Il timore, da parte sovietica, che questi sviluppi potessero pregiudicare la collocazione internazionale della ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ; quindi è stato il turno dei paesi annessi all'URSS durante la guerra; infine una delle due superpotenze mondiali 15%, in Ungheria il 17%, in Polonia il 18% e in URSS, Romania e Iugoslavia il 25%.
Un'altra delle interpretazioni possibili della ...
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scudo spaziale
Denominazione usata per indicare progetti di sistemi d’arma, posti nello spazio (per lo più con impiego di armi a energia diretta) per la difesa contro i missili balistici. Per s.s. si [...] poi uno dei motivi dell’interruzione dei negoziati per la riduzione delle armi strategiche (➔ START) tra USA e URSS. Formalmente abbandonato alla fine degli anni Ottanta, dopo gli accordi Reagan-Gorbačëv e Bush-Gorbačëv sulla riduzione degli arsenali ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] politica dei fronti popolari (7° congresso, 1935); l’I. ebbe un’ultima fase espansiva dopo l’attacco tedesco all’URSS (1941), per essere finalmente sciolta, in quanto ostacolo all’alleanza delle potenze antifasciste, nel 1943 (➔ comunismo). Quarta I ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] di principale forza attiva), che l'aveva contraddistinto fino a quel momento. Solo quando dal 1941 il Regno Unito, l'URSS e gli Stati Uniti si trovarono a combattere assieme, la guerra apparve davvero rispondere alla definizione che ne diede poi, nel ...
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(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] con un’intensa attività diplomatica, ottenne in particolare l’appoggio dell’URSS (trattato di alleanza, 1943).
Terminata la guerra, la C. la C. mantenne uno stretto allineamento con l’URSS.
L’intensificarsi delle manifestazioni di dissenso, insieme ...
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URSS
〈ùrs〉. – Sigla, fino al 1991, della Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (corrispondente alla sigla russa SSSR: Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik).
nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...