Ur-Nammu
Fondatore della III dinastia di Ur (inizi 3° millennio a.C.). Già funzionario del re di Uruk Utu-khegal (il quale liberò Sumer dal dominio dei gutei), poi lo soppiantò e regnò dal 2112 al 2095 [...] a.C. ca. Unificò la Bassa Mesopotamia (ma su questa realizzazione mancano informazioni dettagliate), unendo pariteticamente la zona sumerica del Sud e quella semitica del Nord (già sede della dinastia ...
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Susa
Antica città nell’od. Khuzistan (Iran merid.). Questa regione, l’antica Susiana, entra nella storia con la colonizzazione tardo-Uruk, che vi porta la prima urbanizzazione. Ritrattasi l’influenza [...] di Uruk, emerge la cultura «protoelamica» con scrittura propria ed estesa all’Iran interno. Alla metà del 3° millennio a.C., S. è integrata nelle vicende mesopotamiche, subisce gli attacchi dei re di Akkad, e viene conquistata dalla III dinastia di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] 330 a.C., Milano 1996; Id. I primi imperi e i principati del Ferro, 1600-700 a.C., Milano 1997; M. Liverani, Uruk, la prima città, Roma - Bari 1998; P. Matthiae, Ninive, Milano 1998.
Le tecniche e i materiali
di Francesca Baffi Guardata
Da sempre ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] gli alberi e le piante, gli animali, i giardini e le foreste, le canne, i mattoni, le fondamenta, le case, le città, Nippur ed Uruk e i loro templi. Un terzo mito dice che furono gli dei a creare il cielo e la terra, gli animali e gli uomini. Secondo ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] a.C. circa e corrisponde in parte all'espansione in Anatolia della cultura di Halaf e poi di quelle di Ubaid e di Uruk, provenienti dall'area siro-mesopotamica, fino alla pianura di Konya (Can Hasan I).
A Mersin (strati XIX-XVI), in Cilicia, è stata ...
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ĞEBEL ARŪDA
R. Dolce
Nome di un'altura a picco sulla riva destra dell'Eufrate, sede di un insediamento di età protostorica (periodo di Uruk tardo, tra il 3200 e il 2900 a.C. circa). Gli scavi, condotti [...] .: G. van Driel, C. van Driel-Murray, Jebel Aruda 1977-78, in Akkadica, XII, 1979, pp. 2-28; G. van Driel, The Uruk Settlement on Jebel Aruda: A Preliminary Report, in J.-C. Margueron (ed.), Le Moyen Euphrate, zone de contacts et d'échanges. Actes du ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] a.C., e poi Lagash dell’epoca di Lugalanda e Iri-inim-gina, 2400 a.C. ca.), ma alcuni testi di periodo Uruk, che hanno ricevuto una degna attenzione solo nell’ultimo ventennio, sembrano in buon accordo con quanto noto da epoca più tarda. La stretta ...
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Sumeri Antica popolazione della Mesopotamia meridionale, di incerta origine; nelle iscrizioni cuneiformi si definiscono Sag-gi (teste nere). Non autoctoni, appaiono insediati nella regione già nel 5° millennio [...] di Eridu e Obeid, caratterizzate da ceramica lavorata a tornio. La loro presenza diventa più incisiva nel periodo storico di Uruk con la comparsa delle prime città, di un nucleo statale e della scrittura cuneiforme, che li pone come artefici della ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] 1995, 4 v.; v. I, 1995, pp. 123-151.
Cocquerillat 1968: Cocquerillat, Denise, Palmeraies et cultures de l'Eanna d'Uruk, 559-520, Berlin, Mann, 1968.
Cowan 1992: The origins of agriculture. An international perspective, edited by C.W. Cowan and Patty ...
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È il nome che l'Antico Testamento dà alla città sudbabilonese, situata sulla sponda destra dell'antico Eufrate che dai Sumeri era chiamata Unug, dagli Accadi Uruk e dai Greci "Ορχη. Essa ebbe grande importanza [...] 1910; W. K. Loftus, Travels and reseraches in Chaldaea and Susiana, Londra 1857; J. Jordan, Uruk-Warka, Lipsia 1928; G. Furlani, Sul tempio Bît-rês di Uruk all'epoca dei Seleucidi, in Aegyptus, 1929; id., La religione babilonese e assira, I, Bologna ...
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