Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Monumenti di guerra e guerra di monumenti: riflessioni sulle celebrazioni belliche
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] intarsio di Mesopotamia e Siria
Impronte di sigillo del periodo Uruk mostrano scene di guerra, con combattimenti e teorie di prigionieri nei periodi storici precedenti. Tuttavia, rispetto al periodo Uruk, dove le scene di guerra sono incise su sigilli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] in Anatolica, 17 (1991), pp. 123-74; P.M.M.G. Akkermans, Villages in the Steppe, Ann Arbor 1993; G. Algaze, The Uruk World System, Chicago 1993; H. Hauptmann, Ein Kultgebäude in Nevalı Çori, in M. Frangipane et al. (edd.), Between the Rivers and over ...
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Ubaid
Sito archeologico iracheno, presso Ur (nell’attuale provincia di an-Nasiriyah). Dà il nome all’ultima grande fase preistorica della Bassa Mesopotamia, dopo quella di Halaf e prima di Uruk. Si divide [...] nelle sottofasi 0 (o Tell Oueili, 5600-5200 a.C. ca.), 1 (o Eridu, 5200-4800 ca.), 2 (o Hajji Muhammad, 4800-4500 ca.), 3 (o U. antico, 4500-4000 ca.) e 4 (o U. tardo, 4000-3700 ca.); nelle ultime due ...
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DEMETRIO I, Sotere di Siria (v. vol. III, p. 67)
R. Fleischer
Non si conservano ritratti a tutto tondo. Una pasta vitrea a Berlino e due impronte di sigilli da Uruk e Seleucia sul Tigri lo raffigurano [...] da solo, due altre impronte di sigilli e una gemma, oggi perduta, lo ritraggono assieme alla moglie e sorella Laodice in un ritratto doppio.
Sulle prime monete il re compare con un'acconciatura molto semplice ...
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Gemdet Nasr
Sito archeologico della Babilonia (presso Kish, Iraq). Ha dato nome a un periodo protostorico (3100-2900 a.C. ca.), che si caratterizza come l’esito basso-mesopotamico del processo di frammentazione [...] regionale che seguì la fase Uruk (tardo Uruk, 3300-3100 a.C. ca.), che segna il culmine della «rivoluzione urbana» e dalla sua espansione extramesopotamica. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Report, in Mesopotamia, 30 (1995), pp. 218-39; F. Pedde, Seleukidische und parthische Zeit, in R.M. Boehmer - F. Pedde - B. Salje, Uruk. Die Gräber, Mainz a.Rh. 1995, pp. 140-99; M.A. Al-Shams, Excavations of the Hira Cemetery, in Sumer, 45 (1994 ...
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Sumer
Nella Bassa Mesopotamia, il Paese di S. (sumerico ki-en-gi, accadico mat shumerîm) è distinto dal «Paese di Akkad» (sumerico ki-uri, accadico mat akkadim), come distinti sono i due rispettivi popoli [...] , in una situazione di già avanzata commistione, e costituiscono in loco gli elementi più avanzati della loro civiltà. La cultura «Uruk» (ca. 3500-3000 a.C.), che nella sua fase tarda introduce la prima scrittura, è senza dubbio a prevalente matrice ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] i metalli preziosi. Fin dai primissimi stadi di scrittura esso è attestato sempre da solo, su un piccolo numero di tavolette del livello Uruk IV che di solito portano il segno di un'unghia di pollice in un angolo. Come si osserva nel diagramma per il ...
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Elam
Regione dell’Iran antico comprendente Anshan (od. Fars) e Susiana; vi si parlava una lingua di origine né semitica né indoeuropea. La storia dell’E. si divide in varie fasi. Al periodo Uruk (3400-2900 [...] a.C.), seguì il periodo protoelamita (2900-2600 a.C.), quando l’E. si dotò di una sua scrittura. Nel periodo paleoelamita si susseguirono le dinastie di Awan (2400-2200 a.C., in lotta con Akkad), Simash ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] è contenuto in quello della dea e che nella medesima città di Uruk godeva di un favore quasi pari a quello di Inanna. È possibile Il più antico tipo iconografico di Inanna è quello testimoniato a Uruk intorno al 3000 a. C.: la dea, indossante una ...
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