Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] . I successivi periodi IIA (3600-3400 a.C. ca.) e IIB (3400-2900 a.C. ca.), corrispondenti alle fasi Tardo Uruk e Gemdet Nasr della Mesopotamia e all'orizzonte protoelamico di Susa, Godin Tepe, Tepe Siyalk, Tall-i Malyan, Tepe Yahya, concludono ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] Buren, The Ear of Corn, in Festschrift A. Deimel, Roma 1935, pp. 327-35; id., Religions Rites and Ritual in the Time of Uruk IV-III, in Archiv. f. Orientforschung, XIII, 1939, pp. 32-40; 43-44; H. Frankfort, Cylinder Seals, Londra 1939, pp. 13, 17 ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] dal punto di vista tipologico e iconografico si presentano come l'immediato antecedente delle opere del periodo di Uruk), al periodo di Uruk VI-IV appartengono opere di primissimo ordine, che presuppongono un lungo tirocinio formale e per le quali si ...
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Sargon di Akkad
Fondatore della dinastia di Akkad, regnante tra il 2335 e il 2280 circa. Funzionario del re di Kish Ur-Zababa, a seguito di un colpo di mano divenne re di Kish, il regno più importante [...] Mesopotamia centrale, a popolamento semitico. Fondò poi una nuova capitale ad Akkad. Si spinse nel Sud, battendo Lugalzaggesi di Uruk e gli altri re delle città-Stato sumeriche, e arrivando fino al «Mare inferiore» (Golfo Persico). La pretesa di ...
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Regione storica dell’Asia Anteriore, situata nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate compresa fra il Golfo Persico e una linea che corre a nord dell’odierna Baghdad; a O si estendeva fino al confine [...] Sumeri i suoi capi e i suoi combattenti. Durante i 108 anni dell’impero di Ur, che subito strappò l’egemonia a Uruk, la supremazia sumera non fu incontrastata: dinastie di sovrani locali, in lotta fra loro e con i Sumeri, turbarono lo splendore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] con capitali Susa e Awan.
Abbiamo visto come a cavallo tra il IV e il III millennio a.C. Susa risenta dell’influenza di Uruk. Per il III millennio a.C. siamo in possesso di circa 14 mila tavolette provenienti dall’acropoli di questa città, a cui si ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] tenere presenti almeno le seguenti fasi:
a) la 'fase Uruk' (seconda metà del IV millennio), a forte accentramento mesopotamico Le prime liste lessicali compilate all'epoca di Uruk sono trasmesse pressoché invariate per tutto il periodo protodinastico ...
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Nome di un re di Akkadū (chiamato pure S. il Grande) e di due re assiri. 1. S. il Grande, della cui figura si impadronì in seguito la leggenda, era all'inizio semplice funzionario alla corte di Kish; spodestato [...] varie guerre vittoriose, ma solo dopo aver vinto Lugalzaggisi, che aveva formato un vasto stato sumerico intorno alla città di Uruk, poté riunire sotto di sé tutta la Mesopotamia meridionale e fondare la dinastia di Akkadū (circa 2350 a. C.). L ...
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ZU (sumerico Zū)
A. Bisi
Divinità sumerica, "l'uccello della tempesta", nominata nei testi letterari, senza che da essi possa trarsi una determinazione più precisa dell'aspetto del personaggio.
Zu sembra [...] il suo piccolo fra le fronde dell'albero khuluppu, piantato sulle rive dell'Eufrate e successivamente trasportato dalla dea manna ad Uruk, allorché fu sommerso dalle acque del fiume. Infine, Zu è menzionato in una delle versioni del mito di Etana (v ...
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BĪT AKĪTU
G. Castellino
Tempio mesopotamico, in campagna o per lo meno fuori città, nel quale si svolgevano parte delle cerimonie della "festa dell'akītu", la primaria festa dell'anno in onore del dio [...] "casa di festa" in campagna. La si celebrava al capodanno, nel mese di Nisān (aprile) e in qualche città, per esempio Uruk, anche al settimo mese, Tishrīt (ottobre), altro inizio dell'anno, secondo un uso che risaliva al periodo sumerico. Il b. a ...
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