La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] della popolazione nei maggiori centri urbani e creato le condizioni per incrementare la produzione agricola. Solo in questa fase (Tardo Uruk, 3200 a.C. ca.) sarebbe sorta per la prima volta l'esigenza di opere permanenti di canalizzazione, per l ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] i collegamenti sono con i siti di Titris Höyük e Lidar Höyük. A Hassek Höyük, già sede di un insediamento con forti caratteri Uruk, la necropoli si presenta sia all'interno dell'abitato sia all'esterno; l'elemento di spicco è l'impiego di pithoi per ...
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Malatya
Città della Turchia orient., presso la riva destra dell’Eufrate. L’insediamento di epoca preromana corrisponde al sito di Arslantepe, dove gli scavi francesi degli anni Trenta del Novecento avevano [...] con due templi e magazzini, cretule come strumenti amministrativi, spade in rame ecc.), con influenze della cultura tardo-Uruk. Seguono per tutto il 3° millennio (Bronzo antico) fasi di presenza pastorale, di villaggio, e di nuova urbanizzazione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] è riflessa nell'evidenza funeraria: non è un caso che due dei maggiori monumenti del complesso sacro di Uruk, il Riemchengebäude nello strato VI dell'Eanna, e, soprattutto, lo Steingebäude, intenzionalmente interrato alla base della collinetta di ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] H. Matthews, Pastoral Nomadism in the Mari Kingdom (c. 1830-1760 B.C.), Cambridge (Mass.) 1978; M.W. Green, Animal Husbandry at Uruk in the Archaic Period, in JNES, 39 (1980), pp. 1-35; J. Boessneck, Die Tierwelt des alten Ägypten, München 1988; R ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] tra loro grazie al culto per il sommo dio Enlil.
Una regione con molte città
La Mesopotamia fu terra di città: Uruk, Ur, Eridu, Shuruppak, Larsa, Girsu e Nippur nel Sud; Eshnunna, Babilonia, Kish, Isin, Sippar nel Centro; Mari (oggi in Siria), Assur ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] .), Chronologies in Old World Archaeology, I, Chicago - London 1992, pp. 122-78; ibid., II, pp. 125-53; H. Wright, The Uruk States in Southwestern Iran, in G. Feinman - J. Marcus (edd.), Archaic States, Santa Fé 1998, pp. 173-97.
Asia Centrale:
P ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] I viene datata all'incirca tra 4200 e 3900 a.C. (corrispondente alla fase di Ubaid terminale); Susa II corrisponde a Uruk Eanna XIV-IV; Susa III al periodo protoelamita maturo. Il periodo coevo al Protodinastico di Mesopotamia (Susa IVA) è mal noto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] (come dimostra l'abbondanza di reperti a Tepe Gawra, nei periodi XIII-X), successivamente il Sud del Paese (Uruk IV). Tra le fonti di approvvigionamento di questa pietra, la più importante viene tradizionalmente indicata nei depositi presenti ...
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Ebla
Pietro Mander
Una grande città dell'antica Siria
Nel 1964 la Missione archeologica italiana in Siria dell'università di Roma 'La Sapienza' iniziò l'esplorazione del sito relativo all'antica città [...] archeologico di Tell-Afis è sicuramente datato alla fine del 4° millennio a.C., quando la civiltà urbana della città di Uruk (Mesopotamia; Sumeri) raggiunse la Siria.
È comunque certo che Ebla attorno alla metà del 3° millennio a.C. era un centro ...
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