Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] Nerbini, 1915.Grazioli, E., Giacomo Casanova et Cecille von Roggendorff, in «Textual Cultures», vol. 14, n° 2, Bloomington (USA), Indiana University Press, 2021, pp. 177-194.Grazioli, E., Se non vado errato coi ricordi, Venezia, Marsilio, 2023 ...
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Locus desperatus (Einaudi, 2024) è una faccenda di conti in sospeso, come alcune che riguardano certi fantasmi. E Mari è sempre stato fantasma. In Fantasmagonia, ci aveva insegnato molte cose e ci aveva [...] cólta. L’artigiano delle paroleGli aulicismi di Mari non sono d’inerzia, ma di solerzia: artigiano raffinatissimo di parole le usa tutte (perché le conosce) e se non bastano, talvolta, abbiamo visto, ne ha inventate (privilegio ducale ne I fiori blu ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] libero di pertinenza tra nome e persona» e propone di chiamare onomatortica la scienza del nome giusto e sbagliato. L’autore usa anche il termine onomantica evidentemente per qualcosa che considera a metà tra l’onomastica vera e propria e l’onomanzia ...
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Nelle serie poliziesche ci sono alcuni aspetti che, a pensarci bene, non si spiegano facilmente: occorre ragionare un po’ per capire i motivi che sono alla base di certi comportamenti dei personaggi. La [...] dell’ottavo Presidente degli Stati Uniti, Martin Van Buren, emigrato dai Paesi Bassi, ovviamente bianco, primo Presidente USA di madre lingua non inglese (bensì nederlandese) e noto soprattutto perché dagli Old Kinderbook Clubs, che ne sostennero ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] titolo del primo romanzo di Dorothy Herzog (New York, Macaulay, 1930), non legato al film e oggetto di censura negli USA: la storia di una donna indipendente che ricorre all’aborto e affronta un esaurimento nervoso dopo aver sposato uno scrittore ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] Movement, in Feldman, M., Jackson, P. (ed.) «Doublespeak. The Rhetoric of the Far Right Since 1945», New York (USA), Columbia University Press, 2014.Cortelazzo, M. A., Il Manifesto della razza e Mussolini, Lingua italiana, Treccani.itDella Valle, V ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] «gli accorgimenti e le più occulte frodi» si precisa negli aggettivi «ghinalda» ‘astuta’ e «sbolgirenta» ‘ingannatrice’; allo stesso modo il verso «usa ogn’arte la donna, onde sia colto | ne la sua rete alcun novello amante» è reso con «l’è ona furba ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] all’essenzialità della notizia e alla continenza. Presta attenzione a non alimentare la spettacolarizzazione della violenza. Non usa espressioni, termini e immagini che sminuiscano la gravità del fatto commesso;c) assicura, valutato l’interesse ...
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Ce la si riempie bene, la bocca, di parole inopportune. Di salvagenti che possano tenere a galla la coscienza mentre tutto si avvia inesorabilmente ad affondare il tempo di una foto, di un pezzo che possa [...] spaventano, lo «Jupiter» con cui chiami le persone che ami (Berisha prima di questo parlarsi così rifiutava l’italiano, oggi lo usa: se uno si sente accettato a sua volta accetta), il «pashliofca» con cui nell’Est si costruiscono le case, lo «sciecco ...
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C’è chi, quando in città nota un grosso suino irsuto grufolare nel giardino condominiale, grida con apprensione: «Aiuto, un cinghiale tra le aiuole!». C’è invece chi, residente nello stesso palazzo ma [...] . Fino ad un uso più consapevole, a settembre del 1986, da parte di Walter G. Rosen (National Academy of Sciences - Usa), con l’organizzazione del National Forum on BioDiversity, svolto a Washington. Poi nel 1989 lo zoologo David Wake scrisse sulla ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...
USA
USA 〈iù-ès-éi o, all'it., usa〉 [LSF] Sigla degli Stati Uniti d'America dalla denomin. ingl. United States of America, corrispondente a quella it. SUA usata in questa Enciclopedia.
Olimpiadi - Repertorio: OLIMPIADI ESTIVE
OLIMPIADI ESTIVE
ATENE 1896
ATLETICA
100 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Fritz Hofmann GER
3. Frank Lane USA
3. Alojz Sokol HUN
400 m maschile
1. Thomas Burke USA
2. Herbert Jamison USA
3....