BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] B. Maestro di Capela [sic] del Santo di Padoa [sic]. A cinque voci (Venetia, appresso Angelo Gardano, 1589), nella quale egli usa le voci superiori di madrigali di molti rinomati (e meno noti) maestri del tempo: J. Archadelt, A. Gabrieli, O. di Lasso ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] 'attribuzione all'A. dei due scritti, cfr. G. B. Passano, Diz. di opere anonime e pseudonime, Ancona 1887, p. 285, che usa, per altro, l'errata forma Agdol; quest'attribuzione è resa sicura dalla concordanza tra gli elementi offerti dalle pp. 178-193 ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] ignoriamo anche come abbia ottenuto l'alta carica di cui lo troviamo investito. Il titolo di "magister", che il D. usa spesso, non permette deduzioni su studi universitari. Solo Guido Bonatti riferisce che il D. avrebbe studiato a Bologna, in grande ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] che nella retorica è l'esempio. Infatti il poeta imita e raffigura le azioni umane, che colui che ascolta o legge usa come esempi per vivere bene, tenendosi così lontano dalle cose da evitare e perseguendo invece quelle cui conviene tendere. Ciò che ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] dal 1585, portatori in pittura, come si è già accennato, di un nuovo orientamento in senso naturalistico, che si usa indicare come "riforma" toscana. Il C. ne risente a fondo, soprattutto sotto l'aspetto compositivo, senza tuttavia rinunciare, almeno ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Pier Damiani (anche un nipote, si è visto, ebbe questo nome, cfr.: ep. 123, 125, 158). In un unico caso Pier Damiani usa nei suoi scritti il doppio nome (ep. 55, p. 151) con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] in Elle, mai 1982; Conseguenze impreviste. Moda, Firenze 1982, pp. 35-40; J. Carroll, Ferré’s Architectural Styling Foundation, in GQ USA, august 1983, pp. 74-76; G. Ferré, Ferré: il ragioniere della fantasia, in Epoca, 18 febbraio 1983, pp. 94 s.; A ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] in qualche modo da riconoscere come ladro notorio ("piuvico ladrone" sono le parole, sia pure scherzosamente iperbolicte, che usa Dante nella tenzone) e non alieno dal correre in questa attività elevati rischi: dedito a una malavita (Momigliano ...
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CODURI, Giuseppe, detto Vignoli
Paolo Venturoli
Nacque a Como nel 1720. Fu pittore quadraturista. "È quasi inutile di nominare le sue opere, che trovansi ne' nostri contorni, giacché tanta è la finitezza, [...] più che un decoratore. Unica eccezione è rappresentata dal colore (rosa, viola, verdino, giallo, celeste, ecc.) che usa senza tener conto della struttura architettonica che lo sostiene. Il caso più esplicito è rappresentato dai balconi in stucco del ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] M. nelle sue opere è il toscano, nel quale è inserita qualche espressione francese. Nello stile egli usa registri diversi secondo la situazione narrativa: comico e realistico nella rappresentazione delle battaglie, aulico nella descrizione della vita ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...