FLORIDUS
S. Ferri
In greco antheròs, in contrapposizione a austeròs. È termine della critica letteraria ellenistica per definire quella composizione o lèxis che eviti "di far apparire in piena luce [...] lèxis unica; assomiglia a eleganti tessuti o pitture che abbiano le parti illuminate mescolate e alternate da parti in ombra. Usa ritmi non troppo grandi ma mediocri e brevi; ed ama usare molte figure (schèmata), non arcaiche e pesanti, ma delicate ...
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EXCISIONE
D. Lollini
L'e. è una tecnica decorativa ceramica assai caratteristica, che crea i motivi ornamentali ritagliando, od anche semplicemente incavando, la superficie del vaso quando l'argilla [...] forma del fittile trae ispirazione da modelli lignei. Comunque, questo rapporto è bene espresso dalla terminologia tedesca, che usa appunto per questo tipo di decorazione la parola Kerbschnitt. Lo stesso termine è adoperato per quell'analoga tecnica ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1896 - New York 1954). Si formò nell'acceso clima artistico monacense come decoratore; nel 1919 si iscrisse all'Accademia di belle arti che frequentò per un solo anno, precisando [...] Berlino, Nationalgalerie). Dopo un periodo di isolamento seguito all'affermazione del regime nazista, S. emigrò (1938) negli USA, dove la sua pittura, semplificata e accentuatamente decorativa, continuò tuttavia a essere animata da una accesa ironia ...
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Collezionista inglese (Clapham 1817 - Richmond Hill 1901); circa nel 1860 cominciò a raccogliere la nota collezione nella Doughty House a Richmond. Alla sua morte le raccolte di arti minori furono ereditate [...] 3 voll., 1913-15). La collezione conteneva antichità classiche ed egizie, e 545 dipinti delle varie scuole antiche d'Europa. Poi andò dispersa. Un gruppo di opere è oggi al museo di Cambridge; altre sono state acquistate dalla Kress Foundation (USA). ...
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PTAÉ
S. Donadoni
É Divinità di Memfi, probabilmente divenuta importante o nata con la fondazione della monarchia unificata in Egitto (I dinastia). È dio creatore e patrono degli artisti.
Il dio è normalmente [...] è diritta come quella dei faraoni. Fino al Nuovo Regno il dio è sempre rappresentato in una cappella; da allora si usa invece raffigurarlo senza. In Bassa Epoca sono frequenti le rappresentazioni del dio nella forma che Erodoto (iii, 37) dice quella ...
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ARISTOKLEIDAS (᾿Αριστοκλείδας, Aristoclides)
L. Forti
Pittore greco, del IV sec. a. C. La sua patria ci è ignota; Plinio (Nat. hist., xxxv, 138) lo nomina tra i pittori primis proximi e ci dice che dipinse [...] , ma non è escluso che fossero tavole, poiché Plinio per il Paralos di Protogenes, notoriamente un quadro di cavalletto, usa un'espressione analoga.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccada 1889, II, p. 298; J. Overbeck, Schriftquellen, 2151 ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1885 - Roma 1961), figlio di Adolfo. Figlio di Adolfo, intraprese la carriera universitaria, insegnando a Torino, in Francia e negli Stati Uniti. In Italia nel dopoguerra [...] 'arte nell'univ. di Torino. Avendo rifiutato di prestare il giuramento fascista, emigrò in Francia (1932-39) e poi negli USA (1939-44), dove insegnò in varie università. Rientrato in Italia, ha insegnato nell'univ. di Roma (1945-60). Socio nazionale ...
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Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] , collaborando con G. Aristarco, F. D'Amico e P. Milano. Promulgate le leggi razziali anche in Italia, emigrò negli USA dove insegnò psicologia dell'arte prima al Sarah Lawrence College e poi alla Harvard University, quindi, trasferitosi ad Ann Arbor ...
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Scultore italiano (Lomazzo 1926 - Como 2005). Parallelamente agli studî in giurisprudenza frequentò l'accademia di Brera completando la sua formazione con frequenti viaggi all'estero (1944-48). Dopo un [...] , 1964-69; Fenice, 1970, Atlanta, piazza del Central Atlanta Progress). Dal 1968, dopo una serie di soggiorni negli USA, ricercò, anche teoricamente (Urgenza nella città, con E. Crispolti, 1972), nuove finalità e dimensioni della scultura in rapporto ...
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Pittore (Ciudad Guzman 1883 - Città di Messico 1949). Formatosi all'accademia di Belle Arti di Città di Messico, tra il 1911 e il 1914 collaborò con disegni caricaturali a El Ahuizote e a La Vanguardia. [...] l'efficacia e la potenza creativa dell'artista. Tra il 1927 e il 1932, O. alternò viaggi in Europa e negli USA (Zapata, 1930, Chicago, Art Institute; Zapatistas, 1931, New York, Museum of modern art) ai lunghi soggiorni in Messico dove la sua ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...