Architetto francese (Parigi 1825 - ivi 1898). Allievo di L.-H. Lebas, lavorò per un certo tempo con E.-E. Viollet-le-Duc e nel 1848 vinse il Prix de Rome. Visitò l'Italia e la Grecia, studiò i monumenti [...] di grande complessità: dal punto di vista compositivo l'esterno, arricchito dalle sculture di J.-B. Carpeaux, che usa un repertorio classicheggiante accademico, è plastico e animato e culmina nella calotta che copre la sala delle audizioni; contrasta ...
Leggi Tutto
Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] investono tutti i tipi di edifici che l'uomo realizza e usa: dalle case di abitazione, alle scuole, agli uffici, agli funzionale) al tipo di oggetti che quegli spazi dovranno contenere. Usa, cioè, nella sua progettazione anche elementi che altri (il ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] in acciaio (Tetrahelix, 1986) e una serie delle sue sculture-lanterna (1955-86), denominate Akari.
Vita
Di padre giapponese, negli USA cominciò studiando medicina e solo nel 1922, con G. Borglum, si interessò alla scultura. A Parigi (1927-28) lavorò ...
Leggi Tutto
Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] e in acidi diluiti, è decomposto dagli alcali ed è solubile nel tartrato ammonico e nell’acido ossalico. Si usa in pittura, nella preparazione di inchiostri da stampa, nella colorazione della carta, nella preparazione di colori verdi in mescolanza ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte e psicanalista austriaco (Vienna 1900 - New York 1957). Allievo di J. von Schlosser, responsabile di una sezione del Kunsthistorisches Museum di Vienna, fu un'autorità nel campo delle [...] Freud, direttore della rivista Imago dedicata alla psicanalisi applicata. Emigrato a Londra nel 1938, si stabilì successivamente negli USA, dove rimase fino alla morte. Sia l'impostazione teorica, sia l'attività didattica di K. hanno esercitato vasta ...
Leggi Tutto
Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] , il primo di 504 m e il secondo di 503 m di luce; nel 1973 è stato costruito il Fremont Bridge a Portland, nell’Oregon (USA), di 383 m di luce. Numerosi p. ad arco in cemento armato di grande luce sono stati costruiti negli anni 1960.
A mano a mano ...
Leggi Tutto
GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] di una striscia di cuoio per legare Amykos e questa pare essere la versione originale, in quanto nell'Iliade Achille usa vincigli per legare Isos ed Antyphos.
Dal lato opposto del vaso ritorna probabilmente, come suppone il Beazley, Polluce con in ...
Leggi Tutto
Tendenza artistica che, rifiutando i valori culturali legati a una società organizzata e tecnologicamente avanzata, mira al recupero dell’azione, del contingente, dell’archetipo come sola possibilità d’arte. [...] loro autonome. Tendenze o posizioni analoghe si possono riscontrare negli stessi anni anche in altri paesi in Europa e negli USA. Esponenti dell’a. in Italia sono considerati, tra gli altri, il greco residente in Italia J. Kounellis, gli italiani M ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] tempi dell'Impero e della Repubblica di Weimar. Difficile e confusa invece la situazione in quei settori che normalmente si usa chiamare di centro e centro-destra: sui partiti dell'ex Block gravava l'ipoteca di un pluridecennale assoggettamento alla ...
Leggi Tutto
Astroboy
Alfredo Castelli
Un piccolo robot con un messaggio di speranza
Nel 1945 due bombe atomiche sganciate sulle città di Hiroshima e Nagasaki posero fine alla Seconda guerra mondiale: il Giappone [...] con occhi enormi? L'inventore di questa peculiare caratterizzazione è Tezuka Osamu (con il cognome prima del nome, come si usa scrivere in Giappone), il creatore della serie Astroboy (1952) e di tantissime altre serie a fumetti.
Tra il 1945 e ...
Leggi Tutto
usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...