FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] , del Purgatorio dantesco e La prima fumata, che gli valse un premio di scultura a una mostra a Hamilton (Ohio, USA; cfr. Resasco. 1892, p. 170). Nel campo della ritrattistica, ai busti eseguiti negli anni giovanili si aggiungono quelli scolpiti in ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] di G., seppure vi si notino spunti di una goticizzazione ancora in gran parte da compiere. L'epigrafe del portale del battistero usa però una metrica e una scelta di termini del tutto identici a quella della casa-torre Toscano: "Anni milleni Christi ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] era tuttavia estesa a cose non pertinenti. Così andranno defalcate le Madonne di Baltimora, di Bergen, di Cambridge (USA), di Rotterdam (coll. Van Beuningen, che ormai è quasi generalmente riconosciuta come dell'Angelico); mentre incerti lasciano le ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] uomo della collezione Parmelee nel Cleveland Mus. of Art; una Beatrice ed un Gentiluomo nella collezione Fisher di Detroit (USA). Suoi disegni sono conservati nella raccolta Albertina di Vienna e nell'Ambrosiana di Milano.
Bibl.: F. Wickhoff, Die ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] al B. (puramente su basi stilistiche, in quanto gemello delle Deposizioni)di un Tradimento (abbazia benedettina di S. Meinrad, Indiana, USA).
Finora non sono identificati i disegni del B., se non uno a Budapest (per la Madonna con s. Matteo e S ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] dilettevoli in sé, ma efficaci, anziché abbandonarlo o trascurarlo per amore di mezzi inutili ma piacevoli a chi gli usa".
Tipico prodotto dell'educazione confessionale della Roma pontificia, il B., come già nell'allocuzione Del fondamento ai sani ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] , sia nello sgraziato disegno sia nell'appiattito chiaroscuro, restano tra le sue cose migliori la serie dei ritratti, ove usa con perizia il contrasto tra le ricche cornici, incise con tratti profondi violentemente chiaroscurati, e i volti dai ...
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GIANNONE, Onofrio
Andreina Ciufo
Nacque nel 1698 a Napoli da Francesco e da Orsola Abate.
Le informazioni sulla sua vita e sulla formazione artistica vennero fornite da B. De Dominici nelle Vite del [...] le Vite di G. Vasari, la cui indiscussa autorità egli frequentemente oppose alle affermazioni del De Dominici. Non di rado il G. usa riportare brani estratti dalle sue fonti, mentre quando gli manca il loro sostegno, rimanda il lettore al De Dominici ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] avanti la Trinità (Roma, S. Carlino alle Quattro Fontane), citato la prima volta dal Baglione, il B., che qui usa un colore particolarmente brillante, conferisce intensità drammatica all'immagine del santo, ritratto con fedeltà; il suo amore per l ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] al massimo come lo spazio del presbiterio nelle chiese a croce latina di S. Giuseppe dei Ruffo o di S. Severo. Usa colonne libere (S. Maria dell'Aiuto), o semialveolate nella muratura (S. Severo alla Sanità), anteposte ai piloni impiegati a sostegno ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...