ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] mancato di stigmatizzarlo. Comunque conludium, nel suo lessico, indica la macchinazione politica, mentre per il rapimento usa sempre il termine usuale o, talvolta, contubernium. Anche Giovanni VIII non avrebbe potuto intrattenere relazioni così ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] ". Un effetto che è da attribuirsi anche al linguaggio del C., che per qualcuno toscaneggia ai limiti del dialetto e usa in ogni modo un vernacolo fiorentino, che dà un carattere particolare, se si vuole storicamente illustre, alla sua prosa, viva ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] spaziale, nel settembre 1981 aveva cominciato a lavorare nello stabilimento di Grugliasco, prima di trasferirsi per un anno negli USA a perfezionare la sua preparazione. A sua volta Paolo, laureatosi con una tesi sull’insonorizzazione di un’officina ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] ; e la bocca aulitosa / più rende aulente aulore che non fa d'una fera / c'ha nome la pantera, / che in India nasce ed usa. / Sovr'ogn' agua, amorosa-donna, sete / fontana che m'ha tolta ognunqua sete / per ch'eo son vostro più leale e fino / che non ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] avanti la Trinità (Roma, S. Carlino alle Quattro Fontane), citato la prima volta dal Baglione, il B., che qui usa un colore particolarmente brillante, conferisce intensità drammatica all'immagine del santo, ritratto con fedeltà; il suo amore per l ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] , che risalgono al periodo che si chiude con il 1929, il G. risente chiaramente dell'impostazione gentiliana, ma usa il linguaggio gnoseologico attualistico per respingere l'attualismo e salvaguardare l'alterità tra soggetto e oggetto. Così in Verità ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] e d'Italia di abolire i privilegi della città che, come notavano i più accaniti sostenitori della repressione, era usa comportarsi come una repubblica indipendente, il G. prese provvedimenti in tal senso: rese di nomina regia le cariche cittadine ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] essere motivo di tensione quanto di stimolo a consolidare la collaborazione perché l’Europa aveva «bisogno degli investimenti degli USA, dei loro brevetti, della loro organizzazione e del loro know-how». Perciò, bisognava «fare l’Europa e farla al ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] in una questione così delicata), ma poi rifiuta ogni tipo di impegno diretto nella Chiesa e nel mondo: a Guido raccomanda: "usa questo mondo come se tu non lo usassi" (lettera n. 4 dell'ed. Giambonini) e ai gesuati consiglia "fuga del signoreggiare ...
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MAINARDI, Girolamo
Saverio Franchi
Nacque a Urbino intorno al 1679 da Giovanni Paolo. Il cognome, diffuso tra Romagna e Marche, discendeva da una nota famiglia medievale di Bertinoro, presso Forlì. [...] della pagina, ottenuta con una abile distribuzione delle linee; senza recar danno alla elegante impaginazione, il Mainardi usa molto la riquadratura della pagina, sia del frontespizio che del testo con abbondanti margini [(]. Egli si allontana ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...