MAIESTATICO, PLURALE
Il plurale maiestatico (o pluralis maiestatis) consiste nell’uso della 1a persona plurale noi al posto della 1a persona singolare io da parte di autorità politiche e religiose in [...] maggio 1868)
Nell’italiano contemporaneo quest’uso è sempre più raro. Spesso, anzi, ci si riferisce con ironia a chi usa il plurale al posto del singolare, soprattutto se non si tratta di un’autorità
Don Gustavo rispose con il pluralis maiestatis ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] quando il fine era destinato a realizzarsi nel passato (4 a.); nella narrazione, dove non c’è ancoraggio con il presente, si usa sempre l’imperfetto (4 b.):
(4) a. ho mandato un telegramma a Piero perché mi spedisse l’articolo [nel frattempo me lo ...
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Z
- Ultima lettera dell'alfabeto latino e dell'italiano, che corrisponde alla ζ dell'alfabeto greco. Il posto che questo segno occupa nella serie latina è dovuto al fatto che esso non esisteva fino al [...] che, per maggiore chiarezza, fu allungato in giù il tratto orizzontale inferiore, dando origine alla forma ʒ, che si usa accanto all'altra nella scrittura corsiva. La cediglia (dallo spagnolo cedilla "piccola zeta") era in origine appunto una piccola ...
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COMPOSTO CON, COMPOSTO DI O COMPOSTO DA?
Tutte e tre le formulazioni sono ammissibili. La scelta della preposizione dipende dalla funzione e dal significato con cui è usata la parola composto.
• Il participio [...] e causa efficiente, nel secondo caso quella di un complemento di ➔specificazione.
La costruzione con la preposizione con si usa soltanto quando viene introdotto un complemento di ➔mezzo o strumento
un mosaico composto con le foto di mille bambini ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] sei, ki invece di chi, e così via.
L’italiano ha inoltre un uso limitato e regolare dell’➔accento grafico, che usa perlopiù in fine di parola a indicare un troncamento, a differenza delle altre lingue romanze (romeno escluso), ove l’accento fornisce ...
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PREVALERE: AVERE O ESSERE?
Il verbo prevalere può essere usato, nei tempi composti, sia con l’ausiliare avere, sia con l’ausiliare essere
Alla fine ha prevalso la forza
Tra i senatori è prevalso un [...] , ha prevalso la logica politica su quella dei contenuti (www.merateonline.it)
In base alle norme della ➔concordanza, quando si usa l’ausiliare essere il participio passato deve avere lo stesso genere e lo stesso numero del soggetto
In Europa è ...
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GUASTO
Dal verbo guastare sono derivati in italiano due guasto, tra loro ➔omonimi.
• Il sostantivo guasto ‘danno’, è derivato da guastare senza suffisso (come appello da appellare o manovra da manovrare)
I [...] è guasto
Queste pesche sono guaste
Avere i denti guasti
Come participio passato di guastare, nell’italiano contemporaneo si usa soltanto guastato
All’epoca tutti pensarono che l’incidente avrebbe guastato per sempre le relazioni con Pechino («La ...
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INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito [...] più frequente. In particolare, l’infinito si può trovare nella forma implicita delle seguenti proposizioni
Inoltre, l’infinito si usa con i verbi ➔servili
può aiutare, dovevi leggere, vorranno andare
con i verbi ➔fraseologici
continua ad andare ...
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PRESENTATIVI, AVVERBI
Gli avverbi presentativi sono avverbi usati per presentare, indicare, mostrare, annunciare un evento. L’unico avverbio di questo tipo usato nell’italiano contemporaneo è ecco.
Ecco [...] telefono
o da che + indicativo
Ero già fuori, ma ecco che squilla il telefono
Più in generale, ecco si usa per:
– indicare due azioni quasi simultanee, sottolineando l’improvvisa apparizione di un personaggio, oppure una visione inattesa
Il ...
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INTERROGATIVE INDIRETTE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni interrogative indirette sono proposizioni ➔subordinate che servono a esplicitare una domanda, un dubbio, un quesito già [...] Ora so chi è (www.forum.alfemminile.com)
Le domandai che cosa volesse dire apascia (E. Morante, L’isola di Arturo)
Si usa abitualmente il congiuntivo quando la proposizione reggente è negativa
Chi sia stato non si sa (883, Hanno ucciso l’Uomo ragno). ...
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usa e getta
uṡa e gétta locuz. usata come agg., invar. – Nel linguaggio commerciale, detto di oggetti e prodotti destinati al consumo immediato e di cui ci si serve una volta sola e poi si buttano via: siringhe sterili, bicchieri, piatti e...