Il dibattito pubblico nell’età del digitale è spesso attraversato dai lampi d’isteria tipici di questo tempo abituato a fare il surf sulla cresta degli eventi, dimentico, però, del mare che sta sotto. [...] vi è aggressione senza mezzi» e forse questo l’abbiamo imparato anche noi dalle guerre ibride appena dietro l’uscio di casa. Dicevamo della sovrappopolazione anche come condizione pericolosa per la libertà individuale: Huxley rammenta che un rapporto ...
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La storia infinita di Mario Carbone, maestro della fotografia e documentarista, comincia cento anni fa a San Sosti, piccolo borgo in provincia di Cosenza, porta d’accesso al Parco nazionale del Pollino. [...] Cristina Curti con la foto La meglio gioventù. Ad aggiudicarsi il secondo posto la foto di Rossellina Formoso, Sull’uscio. Medaglia di bronzo per Giuseppe Panza, con le Vite sospese.Il percorso di conoscenza e valorizzazione prosegue ora con una ...
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Ancor la teda antica, per tre becchiaccesa, splende accanto al focolare.Sul ceppo, a che le fiamme sien più chiare,fasci hanno aggiunto di rametti secchi.Traggon le donne il fuso alla conocchia,altre sull’ago [...] :fra risa e giochi e strilli, i bimbi ruzzanodelle giovani madri alle ginocchia.Pendon pannocchie dal soffitto, e frondedi vischio all’uscio, e il pane è nella madia.Qui forse, o Pace, il tuo poter s’irradiadalle radici semplici e profonde!...Uomini ...
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Molti di noi le hanno viste solo nei film, quelle scene cliché con piatti rotti, grida di schiaffi, vicini svegliati e polizia all’uscio. Le coppie altamente conflittuali sono un bell’enigma per la giustizia [...] civile: quando si separano si affrettano ...
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«Lo considerano anche riflessivo», vorremmo permetterci di aggiungere. In realtà, s. Chiedo se è corretto considerare come intransitivo pronominale il verbo aprirsi quando il soggetto è inanimato, ad esempio: [...] " aprire, nel Vocabolario on line, si legge: «Come intr.[antisivo] pron.[ominale]: l’uscio si aprì violentemente per un colpo di vento; i negozî si aprono alle otto ...
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È la notte di San Giovanni, a Norimberga. Hans Sachs, sull’uscio della sua bottega di ciabattino, prova a mettersi al lavoro, senza successo. Troppo dolce e penetrante la fragranza dei lillà: scioglie [...] le membra, pare quasi che chieda a Sachs di dire ...
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uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica in genere una porta di modesta apparenza...
usciata
s. f. [der. di uscio], tosc. – Colpo violento d’uscio che sbatte o viene sbattuto: si udì un’u.; chiuse la porta con un’u.; spesso come atto di rabbia o d’indignazione: fare, dare un’u. in faccia, sul muso, dietro le spalle a uno.
USCIO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Comune della Liguria, in provincia di Genova. Comprende una serie di piccoli centri e aggregati, di cui il principale è Chiesa (361 m. s. m.), sede del comune, sparsi nella boscosa valle del Torrente Recco,...
uscio [plur. uscia, nel Fiore]
Guido Favati
Delle non molte occorrenze del termine (s'incontra usato solo nella Commedia e nel Fiore) quella che ricorre nel contesto più drammatico s'incontra certo in If XXXIII 46, dove il conte Ugolino esprime...