ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] ; ed era tale l'impegno di suo padre, che non potendoci talvolta assistere, come soleva, chiudeva al di fuori l'uscio con chiave, e lasciandolo col maestro, partivane per gli suoi affari".
Di questa varia cultura giovanile rimangono nella vita di A ...
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BARTOLOMEO da Reggio
Alberto M. Boldorini
Chiamato nelle fonti anche B. "de Maranonibus" o "de Maronibus" o "de Maranonis", se ne ignorano l'anno di nascita, le relazioni familiari e le circostanze [...] quello di assegnare a persone idonee, di sua scelta, la prepositura di S. Stefano di Rapallo e la pieve di S. Ambrogio di Uscio, riservate alla Santa Sede e, nel 1329, vacanti e molto impoverite per danni di guerra, e quello, del 6 maggio 1333, di ...
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uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica in genere una porta di modesta apparenza...
usciata
s. f. [der. di uscio], tosc. – Colpo violento d’uscio che sbatte o viene sbattuto: si udì un’u.; chiuse la porta con un’u.; spesso come atto di rabbia o d’indignazione: fare, dare un’u. in faccia, sul muso, dietro le spalle a uno.