DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] . La città ed i suoi consoli, pur affermando di voler seguire - soprattutto in rapporto alla materia feudale - usieconsuetudini particolari, non si ritenevano autonomi rispetto all'ordinamento generale dell'Impero, a cui era sempre riservata la ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] della società ferrarese, confermata da due scritti di sintesi (Ferrara agricola, Ferrara 1926; Usieconsuetudini agrarie e commerciali della provincia di Ferrara, ibid. 1934) e dai contributi a una guida della città (Ferrara, ibid. s.d. [1930]), dal ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] leggi economiche» (ibid.). Il diritto scaturiva dai fatti economici e sociali, che entravano massicciamente nel novero delle fonti, sotto forma di usieconsuetudini, ma anche allo stato grezzo, come «natura dei fatti», da ricercare scientificamente ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sua natura e nelle sue possibilità di azione - su forze econsuetudini solidissime, ma ad aggirare le situazioni e a del metodo missionario, soprattutto gesuitico, a tradizioni, costumi eusi locali. La bolla Omnium sollicitudinum (12 sett. 1744)ha ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] stessa cultura curiale catalana. Il compilatore od i compilatori del codice emanato da E. dimostrano dunque una buona conoscenza non soltanto degli usie delle consuetudini locali o del diritto sardo di tipo municipale - come gli statuti sassaresi ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] dell'ordinamento politico, delle costumanze econsuetudini giuridiche, civili e familiari delle popolazioni Guraghè.
Lasciato altre riguardanti gli usie costumi dei Galla, la geografia fisico-politica e la flora dello Scioa, i costumi e le credenze ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] zone. Nell'altra opera trovano posto le consuetudini popolari relative alla casa, al "ciclo dalla culla alla bara", al "mondo fantastico", ai pregiudizi; particolarmente ampia è la sezione concernente gli usi terapeutici ed igienici.
Nel 1891 il F ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dettate dai conquistatori normanni"; ma "nella volubilità dei secoli sono state tanto varie e sì molte le consuetudini, gli usi, le invenzioni e le scoverte, che è stato forza introdursi nuove maniere di vivere". Va così evitato l'errore di credere ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] le consuetudini proprie del Regno - non volevano ricoprisse un incarico di così alto rilievo. Questa ostilità si fece così decisa e il cronista rende conto, segnalano non tanto usie costumi diversi quanto interessi potenzialmente inconciliabili di ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] che offre circa le consuetudini nobiliari in Italia.
Paradisi trascorse la sua infanzia a Reggio, e a quindici anni fu inviato delle fonti, delle forme e delle vicissitudini dei governi, della legislazione, di usie costumi. Essenziale era anche ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...