Costume
Alice Bellagamba
Costume significa in primo luogo comportamento abituale, consuetudine, e di qui passa a indicare sia l'insieme delle usanze di un popolo o di una collettività sia il modo di [...] amministrativa centralizzata a situazioni locali fra loro differenti. La nozione di costume - nel significato di usieconsuetudini tipiche di una data popolazione o di una data regione - svolse un ruolo importante in questo processo (Falk-Moore 1978 ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] il senso e il fondamento di usie costumi.
Non v'è dubbio che, ponendo a confronto 'usie costumi' e 'cultura', condivisi si trovano infatti nei costumi più inveterati, nelle consuetudini più ovvie, negli atteggiamenti in apparenza più naturali, ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] e la bellezza nelle attività artigianali, nelle arti e nei costumi sociali", nonché le corrispondenti capacità econsuetudinie la concentrazione in esse delle attività non agricole, la scoperta della scrittura e il suo impiego, anzitutto, per usi ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] con la coppia coniugale e con i nipoti.
L'assenza di regole o consuetudini sulla preferenzialità è in sé una ricchezza , usie significati di tali termini hanno una valenza storica e pertanto sono soggetti sia al particolarismo delle società e delle ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] e dell'interno dell'Africa. Marco Polo, nel Milione, descrive i raccapriccianti usi antropofagici di alcuni popoli del Giappone, di Sumatra e trad. it. Buono da mangiare. Enigmi del gusto econsuetudini alimentari, Torino, Einaudi, 1990).
M. Sahlins, ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] non può essere limitato per il Medioevo al tema della legislazione, ma deve riguardare innanzitutto la formazione degli usie delle consuetudini: e in questo campo, come abbiamo visto, il ruolo decisivo del populus non veniva messo in discussione.
Si ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] stesso spazio intellettuale dei suoi lettori, cioè riflette le consuetudinie le norme dominanti (v. Inglis, 1938): ciò più spesso viene intesa in senso descrittivo, riguarda cioè gli usie i costumi degli strati sociali di cui si parla nel romanzo ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini eusi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] Di norma tali imperi erano caratterizzati da un notevole pluralismo religioso, linguistico e normativo (leggi econsuetudini).
Se la discriminazione e l'occasionale persecuzione delle religioni diverse da quella ufficiale dell'impero costituivano la ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] agro-pastorale in molte aree della penisola. La ricerca sugli usie i costumi popolari aveva, a suo avviso, un alto valore il mondo delle origini, delle vicende remote, delle consuetudini tradizionali dei popoli italici. La rivista accolse articoli ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] , nel 1846, si decise di indicare lo studio delle tradizioni e delle consuetudini di vita del popolo, che, in Italia, G. Pitrè Aspetti di vita africana, Napoli 1943; I popoli dell'Europa. Usie costumi, ibid. 1948; Studi africani, ibid. 1950.
Bibl ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...