Pavia
Giovanna Forzatti Golia
Pavia, già preziosa alleata dell'Impero nel periodo delle lotte comunali della seconda metà del sec. XII, dimostrò ancora la sua fedeltà alla dinastia sveva quando il 22 [...] esplicito riferimento ai poteri normativi esercitati dal comune di Pavia, conferendo ai pavesi tutti gli usie le consuetudini che essi erano soliti avere al tempo di Federico I e che i rettori della città avevano statuito in accordo con il consiglio ...
Leggi Tutto
Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] e dell'interno dell'Africa. Marco Polo, nel Milione, descrive i raccapriccianti usi antropofagici di alcuni popoli del Giappone, di Sumatra e trad. it. Buono da mangiare. Enigmi del gusto econsuetudini alimentari, Torino, Einaudi, 1990).
M. Sahlins, ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] dell'ordinamento politico, delle costumanze econsuetudini giuridiche, civili e familiari delle popolazioni Guraghè.
Lasciato altre riguardanti gli usie costumi dei Galla, la geografia fisico-politica e la flora dello Scioa, i costumi e le credenze ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] ; più che nelle leggi trova quindi espressione nelle consuetudini, cioè in quegli usie comportamenti ripetuti nel tempo all’interno di una comunità, che, in virtù della loro costanza e diffusione, acquisiscono agli occhi dei suoi membri un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] idonei a inquadrare la varietà degli usie delle regole particolari in categorie e istituti generali.
In assenza di Francia settentrionale, tenacemente legati a consuetudini di origine germanica. Più rilevante storicamente è il caso dell’Inghilterra, ...
Leggi Tutto
FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] zone. Nell'altra opera trovano posto le consuetudini popolari relative alla casa, al "ciclo dalla culla alla bara", al "mondo fantastico", ai pregiudizi; particolarmente ampia è la sezione concernente gli usi terapeutici ed igienici.
Nel 1891 il F ...
Leggi Tutto
Savigny, Friedrich Karl von
Giurista tedesco di origine francese (Francoforte sul Meno 1779 - Berlino 1861). Conseguì la laurea (1800) a Marburgo, dove nel 1803 iniziò la carriera accademica; in seguito, [...] (1808-10), poi a Berlino (1810-42). Fu il fondatore della scuola storica del diritto, che indicava negli usie nelle consuetudini le principali fonti normative, in quanto espressione immediata del Volksgeist. Tra le opere, oltre agli alti contributi ...
Leggi Tutto
Magistrato (S. Maria Capua Vetere 1858 - Roma 1936). Attese dapprima a studî sulla storia del diritto nell'Italia meridionale (Le assise dei re di Sicilia, 1881; Il diritto longobardo negli usie nelle [...] consuetudini delle città del napoletano, 1882; Del diritto giustinianeo nelle provincie meridionali prima delle assise normanne, 1885) e su questioni di storia locale (La città di S. Maria Capua Vetere e la sigla S. P. Q. C., 1886; Capua Vetere, 1887 ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Sono usi di natura agricola, da compararsi ai costumi ben noti di quasi tutti i popoli europei che tutti si rassomigliano e era tanto precaria come sembrerebbe a chi studiasse le leggi econsuetudini della repubblica. Per mezzo d'inviati gli stati d ...
Leggi Tutto
TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] principali sono costituiti in municipî con podestà e consulta municipale. Le popolazioni nomadi e seminomadi sono divise in tribù e sottotribù con capi designati secondo le consuetudini locali, nominati dal commissario generale del commissariato ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...