(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] veneziana o napoletana.
La consuetudine poi allo stile operistico influì sempre di più nel modificare e nel trasformare le maniere con 1869-1872) ed altri scritti atti a illustrare gli usie le tradizioni della sua città natale. Buona parte degli ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] eco nei civilisti moderni. Sembra logico ritenere che, non dettando la legge disposizioni al riguardo, vadano applicati gli usie le consuetudini locali (B. Brugi, La proprietà, II, Torino 1918, p. 482 segg.).
Nei riguardi del proprietario del fondo ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] come conveniente in sostituzione delle consuetudini domestiche tradizionali e di conseguenza ha praticamente avviato perfetta famigliarità con le principali lingue straniere e una buona conoscenza degli usie dei costumi dei paesi esteri. Il ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] riti econsuetudinie quindi la rovina di una grande quantità di opere d'arte e di arredi, travolti dai furti e dai fenomeni a usi culturali e favorisce la cessione di b. culturali allo stato; non è tuttavia di facile applicazione perché non è stato ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] luogo nella soluzione arbitrale dei conflitti), di una lex mercatoria con antiche radici, in larga parte fatta di consuetudinieusie a sua volta suscettibile di consolidazioni sostanzialmente non lontane dall'idea moderna di c., come traspare dalle ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] e 29 novembre 1941, nn. 1571. Si ebbe così un vero codice di guerra, nel quale sono raccolte norme, sia derivate da consuetudini appunto dedica un intero titolo ai "reati contro le leggi e gli usi della guerra" (articoli 165 a 230).
Deve anzi dirsi ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] .
Le limitazioni non sono infine applicabili in materia commerciale, nella quale la fruttificazione degl'interessi è regolata dagli usie dalle consuetudini (art. 1232, capov. 2°). Posteriormente al codice civile, il codice di commercio ha, negli ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] sono stati oggetto di estese trattative internazionali, gli usie le tariffe doganali delle nazioni principali sono codificati quale esisteva un diritto universale, che considerava le consuetudinie le norme locali come elementi molesti, in caso ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] stessa cultura curiale catalana. Il compilatore od i compilatori del codice emanato da E. dimostrano dunque una buona conoscenza non soltanto degli usie delle consuetudini locali o del diritto sardo di tipo municipale - come gli statuti sassaresi ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] con la coppia coniugale e con i nipoti.
L'assenza di regole o consuetudini sulla preferenzialità è in sé una ricchezza , usie significati di tali termini hanno una valenza storica e pertanto sono soggetti sia al particolarismo delle società e delle ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...