Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] di Venezia - si trattasse di consuetudine o di statuti scritti - nonché la rete di obbligazioni e privilegi internazionali - i pacta del 'osservanza di tutto un intreccio di istituti e di usi, talché il commercio internazionale risulta perfino più ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] di aver commesso atti in violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra". Con una particolarità degna della guerra, dei feriti e dei malati e sulla protezione delle popolazione civile); violazione delle leggi e degli usi di guerra; genocidio; ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] e uniformare un modello di società nazionale.
Infatti, sebbene in precedenza non fossero mancati tentativi di raccogliere in un unico testo norme o consuetudini nonché di ulteriori leggi, regolamenti eusi di riferimento specificamente dedicati alla ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] in forma ridotta ‒ senza deviare dalle antiche consuetudini ed è ancora attestabile una serie di funzionari del periodo Schaller, 1957); in ogni caso, è un dato di fatto che alcuni documenti mostrano quegli usi tradizionali che ci sono noti dal ...
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Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] nuptias, la donatio propter nuptias e "il dono del lunedì in conformità agli usi veneziani". Dunque, la Ratio , 1901, pp. I-117, 205-300.
3. Benvenuto Pitzorno, Le consuetudini giudiziarie veneziane anteriori al 1229, Venezia 191o, pp. 51-59.
4. ...
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Fabio Toriello
Abstract
Premessi alcuni cenni storici sull’evoluzione della nozione di adempimento delle obbligazioni, viene trattato il rapporto tra adempimento, pagamento ed interesse del creditore [...] di Pothier, in cui è agevole reperire richiami alle consuetudini per giustificare la regola dell co. 2, l. camb.; art. 37 l.ass.) o gli usi consentano una condotta diversa (nel qual caso l’adempimento parziale estinguerà l’obbligazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] della Gewere stessa deve prestare, secondo l’etica degli usi, al soggetto che ne ha operato a suo vantaggio la è sottratto infatti all’anarchia apparente della consuetudinee, soprattutto, è oggetto immediato delle operazioni di analisi, critica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] che l’affermazione del volgare negli usi giuridici fu favorita dal proliferare delle normative locali e principesche.
Le fonti. In scaturivano dalla consuetudine interpretativa.
Un’osmosi tra i due indirizzi?
Mos gallicus e mos italicus indicano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] per opportunità e radicatesi per convenienza, a usi giurisprudenziali più forti della legge. Il rito inquisitorio è praticato a non derogare dalle pene previste dagli statuti o dalle consuetudinie a tener conto delle varie cause che, alterando la ...
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Matteo Cosulich
Abstract
Le Regioni a statuto speciale vengono inquadrate nell’ordinamento repubblicano, in base all’assunto della loro problematica riconducibilità alle Regioni ordinarie, delle quali [...] art. 4, co. 1, n. 5, st. Trentino-Alto Adige), possono richiamarsi gli «usi civici» (art. 4, co. 1, n. 4, st. Friuli Venezia Giulia; art. dei “masi chiusi” e delle comunità familiari rette da antichi statuti o consuetudini» (art. 8, co ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...