Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] la consuetudine del nord stabiliva in 120 talleri, e la casistica del diritto consuetudinario è assai minuta e i monaci, nella massa della popolazione perduravano sempre riprovevoli usie superstizioni pagane. Si faceva quindi sentire il bisogno ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] veneziana o napoletana.
La consuetudine poi allo stile operistico influì sempre di più nel modificare e nel trasformare le maniere con 1869-1872) ed altri scritti atti a illustrare gli usie le tradizioni della sua città natale. Buona parte degli ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] eco nei civilisti moderni. Sembra logico ritenere che, non dettando la legge disposizioni al riguardo, vadano applicati gli usie le consuetudini locali (B. Brugi, La proprietà, II, Torino 1918, p. 482 segg.).
Nei riguardi del proprietario del fondo ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] come conveniente in sostituzione delle consuetudini domestiche tradizionali e di conseguenza ha praticamente avviato perfetta famigliarità con le principali lingue straniere e una buona conoscenza degli usie dei costumi dei paesi esteri. Il ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] .
Le limitazioni non sono infine applicabili in materia commerciale, nella quale la fruttificazione degl'interessi è regolata dagli usie dalle consuetudini (art. 1232, capov. 2°). Posteriormente al codice civile, il codice di commercio ha, negli ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] sono stati oggetto di estese trattative internazionali, gli usie le tariffe doganali delle nazioni principali sono codificati quale esisteva un diritto universale, che considerava le consuetudinie le norme locali come elementi molesti, in caso ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] stessa cultura curiale catalana. Il compilatore od i compilatori del codice emanato da E. dimostrano dunque una buona conoscenza non soltanto degli usie delle consuetudini locali o del diritto sardo di tipo municipale - come gli statuti sassaresi ...
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Famiglia
Corrado Pontalti e Flavia G. Cuturi
Famiglia viene dal latino familia, che, come famulus, "servitore", da cui deriva, è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l'insieme degli [...] con la coppia coniugale e con i nipoti.
L'assenza di regole o consuetudini sulla preferenzialità è in sé una ricchezza , usie significati di tali termini hanno una valenza storica e pertanto sono soggetti sia al particolarismo delle società e delle ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] Sono usi di natura agricola, da compararsi ai costumi ben noti di quasi tutti i popoli europei che tutti si rassomigliano e era tanto precaria come sembrerebbe a chi studiasse le leggi econsuetudini della repubblica. Per mezzo d'inviati gli stati d ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] rassegnarsi "prontamente" al rispetto delle "consuetudinie prerogative" conservate dai suoi predecessori (si e che non lo richiedeva, usie mentalità di una civiltà evoluta, ed involuta, come la veneziana (207).
Fine della preminenza in Italia e ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...