GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] aspetto della letteratura giurisprudenziale, legato in modo specifico alle singole culture, è costituito dai testi di diritto amministrativo che raccolgono gli usie le consuetudini locali. Grande importanza - non da ultimo per la storia del costume ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] disciplina volontaria, la larga generalità della pubblicità italiana le è soggetta. Le norme del CAP sono inoltre accolte come 'usieconsuetudini commerciali' dalla Camera di commercio di Milano (e in questo senso sono da considerarsi tra le fonti ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] . La città ed i suoi consoli, pur affermando di voler seguire - soprattutto in rapporto alla materia feudale - usieconsuetudini particolari, non si ritenevano autonomi rispetto all'ordinamento generale dell'Impero, a cui era sempre riservata la ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] . Per tutto il periodo della sua validità, la disciplina è un complesso normativo unitario e inscindibile e sostituisce a ogni effetto le norme di eventuali discipline, accordi speciali, usieconsuetudini dei r. di lavoro fra le sedi diplomatiche ...
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A questi rapporti di lavoro si applica la legislazione del luogo di occupazione. I lavoratori, dunque, sono sottoposti alla disciplina lavoristica dello Stato presso cui le proprie rappresentanze sono [...] tutto il periodo della sua validità, la disciplina è un complesso normativo unitario e inscindibile e sostituisce a ogni effetto le norme di eventuali discipline, accordi speciali, usieconsuetudini dei rapporti di lavoro fra le sedi diplomatiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] dell’Ammiragliato nelle cause mercantili. Ciò spiega una strategia retorica volta a persuadere i giudici di common law a tener conto di usieconsuetudini che affondavano le loro radici in un’età mitica, precedente la nascita delle leggi del regno ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] , in quanto compatibili, il ricorso a quelle non cassate; Federico, invece, ordina (precipimus) che tutti i 'buoni' usieconsuetudini vigenti all'epoca di Guglielmo siano osservati firmiter. L'intento di reprimere gli abusi realizzati dal 1189 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] insieme a Giuseppe D’Aguanno, la «Rivista di storia e filosofia del diritto», nel cui primo numero illustrò, in qualità di concetti, usieconsuetudini preesistenti, il prodotto degli sforzi e delle esperienze dei legislatori e dei giureconsulti (p ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] di sopra di ogni altra manifestazione normativa, senza che per la molteplicità dei popoli sottoposti si abbiano per annullati usi, consuetudinie leggi se non quelli che contrastino manifestissime con le disposizione regie (Ass. vat. I). Come si vede ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] da ricordare, oltre la legge, i contratti collettivi di lavoro, e gli usi.
Con l’espressione d. dell’economia si intende invece un d. egizio appare più flessibile e più legato alla consuetudine: il supremo giudice e anche gli altri organi giudiziari, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...