Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] tra le imprese. In questa prospettiva di macroeconomia, di politica economica, la consuetudine, la prassi, la lex mercatoria, gli usi mercantili, e insomma le nuove, flessibili, duttili, efficienti fonti del diritto della economia globalizzata ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] è essenzialmente regolata da norme di diritto internazionale pattizio. Infatti, non esistono consuetudini internazionali stabilisce che l’estradizione è regolata dalla legge penale italiana, dalle convenzioni e dagli usi internazionali. La norma ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] legislativa (leges a se noviere conditas promulgavit) e di controllo degli usi normativi vigenti (malas consuetudines de medio abstulit feudale, la conoscenza del diritto comune e di quello regio nonché delle consuetudini locali, mentre, dal 1240, era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] su materie, quali i trasporti marittimi, le assicurazioni e gli usi commerciali, che gli hanno consentito di approfondire acutamente le leggi, la giurisprudenza, le consuetudini (1° vol., 19114, p. VIII).
Esperienza e storia sono destinate, dunque, a ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] a nudo le illecite consuetudini usurpative che avevano alterato ed oscurato caratteri originari e compiti dell'Inquisizione siciliana rivolte e fonte di guadagni parassitari), alla vendita delle giurisdizioni feudali, alle usurpazioni degli usi civici ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] 'romano-siriana' e agli usi italiani, con il diritto consuetudinario dei pays de droit coutumier. E rappresenta una fonte preziosa una nobiltà più forte e compatta che mai attorno agli Ibelin e alle 'loro' consuetudinie leggi. Poche generazioni di ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] tentativo di individuare gli aspetti peculiari della vita economica dell'isola tra il XII e il XIII secolo e di metterli in relazione con consuetudini feudali eusi cittadini. Negli ultimi anni del suo insegnamento catanese il C. continuò a coltivare ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] ricostruzione della dottrina giuridica. E ancora nel 1906 pubblicò La formazione delle consuetudini di Palermo (in Archivio a Palermo Terre comuni ed usi civici in Sicilia prima dell'abolizione della feudalità. Studi e documenti, in Documenti per ...
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MAURIZI, Luigi
Giordano Ferri
– Nacque da Venanzio e da Angela De Angelis il 28 ag. 1836 a Bolognola, presso Macerata, città dove compì gli studi elementari e medi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza [...] vari cambiamenti economici e sociali sottostanti, suggeriti dalle consuetudini vigenti nelle varie piazze di commercio e portatori di interessi dagli usi affermatisi nella prassi.
Sulla natura dei fatti come fonte di diritto vigente e finanche ...
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MAROI, Fulvio
Antonio Masi
– Nacque il 30 marzo 1891 da Pietro Achille e da Elvira Ranucci ad Avellino, dove frequentò le scuole fino alla licenza liceale.
Ad Avellino, nel 1908, pubblicò Il vino e [...] come Costumanze giuridiche popolari (Roma 1925) e Per una raccolta di usi giuridici popolari (ibid. 1927), confermavano la diritto agrario (Le consuetudini giuridiche nell’agricoltura, Firenze 1930; La storia del diritto agrario e i suoi insegnamenti, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...