CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di Pio VI. Era la settimana santa, e, come d'uso, il giovedì e venerdì santo, a sera, si accendeva la gran canoviano per il monumento di F. Pesaro in S. Marco, in Boll. dei Musei civici veneziani, I (1957), 1-2, pp. 17-20; G. Zizola, Centenario di ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 1857, p. 71 doc. 177). Nel 1425 ebbe un incarico civico: fu uno dei priori del quartiere di San Giovanni.
Nel 1420 ebbe avvertì tutto il peso, la gravità e la plasticità. Usò membrature aggettanti curvilinee per articolare le spesse mura. Malgrado ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] nelle ultime opere di questo primo periodo, compare già l'uso dell'ocra per dare intensità e ombreggiature alle carni.
La due dalmatiche per il duomo di Orvieto (ora conservati nel Museo civico della città). Benché Vasari dica che molti disegni del F. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] dai modi botticelliani e imponendo un più saldo uso della costruzione spaziale. Inoltre alla Brancacci il L aveva allogato una pala per la sala dell'udienza (Prato, Museo civico); il 15 apr. 1503 rinnovò il contratto per un'ancona monumentale ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] alte: la pala della chiesa di S. Francesco ora nel Museo Civico di Pesaro (la cimasa, con la Pietà, è alla Pinacoteca Vaticana piacere che molto signati termini non si diano al suo stile, uso, come dice, di sempre vagare a sua voglia nelle pitture..." ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] si può vendere? […] Qualità di disegno, qualità tecnologica, qualità d'uso, qualità economica e commerciale» (Gae Aulenti, in Domus, 1966, n quello per la ristrutturazione e l'ampliamento del Civico Museo d'arte orientale Edoardo Chiossone di Genova ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] aggiunti tre bellissimi disegni (conservati a Milano, presso l'Arch. civico - Bibl. Trivulziana, cioè nella Racc. Bianconi) attribuiti al C dal fatto, confessato dal C. stesso, che egli "usò sempre questa astucia de lassare le sue cose scripte in ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] (distrutta) e il Martiriodi s. Giustina oggi nel Museo civico (N. Ivanoff, in La basilica di S. Giustina…, Castelfranco 308) risulta chiaro che il C. era alieno dall'uso di forzature prospettiche come da ogni altra manifestazione esagerata: " ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Madonna di s. Francesco,la Madonna Bolognini del Museo civico di Milano, dalla quale non è lontano il Cristo autoritratto eseguito negli ultimi anni.
Il Correggio aveva ignorato l'uso di una collaborazione di scuola che entrasse nel vivo dell'opera ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] per indicazioni tecniche, quali la centinatura e l'uso di punzoni presto abbandonati dal L., sia per oggi frammentariamente conservata al suo interno. Scomparse le Virtù, il carattere civico di quest'opera è palesato dal globo bianco e nero, i ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...