Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] appropriata educazione e dalla coscienza di un utile dovere civico. Comunque, allo scopo di evitare durante la rianimazione può essere anche praticata con maschera e pallone. L'uso del pallone ad autorifornimento e maschera fu realizzato per la ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] , con una retribuzione di 100 fiorini all'anno (Padova, Arch. civico, Raccolta di ducali venete alli rettori di Padova, XCI, c. 154v piedi), la migliore strumentazione chirurgica e il suo corretto uso. Si tratta in sostanza di una summa di tutta ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] e ai metodi della ricerca storica e letteraria allora in uso, ma insoddisfatta di questi strumenti di studio e desiderosa ad un "Draco ex Raia effictus Aldrov." che esiste nel Museo civico di Verona e circa le varie notizie che si hanno di simili ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1590 da G. Rossi, e Il Ceva, overo Dell'eccellenza et uso de' genitali, pubblicato a Bologna nel 1598 dagli eredi di G. pietra tombale con l'epitaffio dettato dal L. stesso, oggi al Museo civico della città. Una statua, opera di F. Rizzi, fu eretta ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] medicina. Circa un mese dopo, il 6 novembre, il Consiglio civico deliberò la sua chiamata, cui seguì, nel gennaio 1554 la nomina tra i quali A. Vesalio), anche come trattazioni sull'uso abnorme del salasso e di pozioni medicamentose a base di ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] in particolare alberi e arbusti, spontanei o coltivati, di più largo uso nella terapeutica egiziana. Uno di questi è detto bun o buna, contraffatte).
Iconografia: Quadro a olio del Bassano nel Museo civico di Vicenza; altro, pure a olio, nell'Istituto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] altri paesi per i testi di altri chirurghi famosi) a uso dei chirurghi empirici e dei barbieri, per fornire loro le di coniugare mercede, giusto prezzo, obblighi cristiani e dovere civico: "Guarito il sommo pontefice, ovvero per merito della cura ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] ritratto è ritenuto essere l'originale di quello al Museo civico di Como e dell'incisione che compare nel frontespizio decise affermazioni dello storico sono in verità smentite dall'uso ricorrente che egli fa delle Historiae nelle sue lettere come ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] di istituzioni sostenute dallo Stato, non vi erano scrupoli nell'uso dei poveri, sia vivi che morti, come materiale per la ; per alcuni, essa emulava Londra, mostrando l'orgoglio civico o rivendicando prestigio per la capitale scozzese; per altri, ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] da orologiaio e di misure approssimative tratte dall'uso corrente, forgiò, sembra in sole leghe di rame Lazzarini, I libri, gli argenti, le vesti di G. D., in Boll. del Museo civico di Padova, n. s., I (1925), pp. 11-36 (poi in Scritti di paleografia ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...