Negli stili, non meno che nelle visioni del mondo, la critica italiana del ’900 nasce con e contro Benedetto Croce. Per la generazione successiva alla sua, il filosofo è un modello ineludibile e insieme [...] , che si muove ai confini estremi dellaragione, esistono rari critici-saggisti i quali pur nella stessa temperie prospettiva adorniana nella lingua limpida di Orwell. Tipico il suo uso di una dialettica che si direbbe socratica o da arti marziali ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] storia di cui non sapevo che uso fare: esorbitava dal racconto della distorsione dei miei ricordi tedeschi critiche, culminate nella celebre convention di Montepulciano: lì, Alberto Moravia le riservò parole sprezzanti, domandandole la ragionedello ...
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Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] «qualità di vero scrittore» (Contini) del critico letterario Giacomo Debenedetti (Biella 1901 – Roma «Forse la dea dellaragione era comparsa a rimeritare Arturo delle prove che aveva durate e, in particolare, l’uso marcato di segni interpuntori medio ...
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Che il maggior critico-filologo del nostro Novecento fosse non pure sensibile al richiamo d’Euterpe ma – parola di Gadda – letteralmente «intriso nel peccato» della poesia, è noto al grande pubblico fin [...] nel 1997) in quanto «roba d’uso strettamente privato» (Contini), e se volgi / anima e cervice senza riposo per le strade della città, / e ti pare a tratti incarnarsi l’ Ha ben ragione Montorfani quando afferma che «rileggere Contini critico, in tutte ...
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Quanto efficacemente sanno scrivere gli studenti universitari italiani? Un’indagine condotta tra il 2020 e il 2023 dalle Università di Bologna, Pisa, Macerata e Perugia, dal titolo Univers-ITA. L’italiano [...] ragione se complesso, richiede delle competenze specifiche, segnatamente, appunto, il dominio delladelle carenze nell’insegnamento primario. Facciamo un esempio molto concreto: l’uso un saggio critico di tre cartelle su di un canto della Commedia con ...
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Al centro il volto di Edoardo Sanguineti, ironicamente inserito in una copertina della «Settimana enigmistica», mentre in alto a sinistra Angelus Novus di Paul Klee, l’angelo della storia, ci ricorda le [...] primo, praticato dalla critica militante, guarda alla rilevanza delle posizioni di volta ragione (e non la “ratio”);Anche la pratica, precedente all’esercizio lessicografico, della del Grande Dizionario Italiano dell’Uso (2000, diretto da Tullio ...
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Italo Calvino, Leonardo SciasciaL'illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985a cura di Mario Barenghi e Paolo SquillaciotiMilano, Mondadori, 2023 Chi ha letto I libri degli altri, il volume curato anni [...] posseggono il buon senso critico e autocritico di chi un credo tu abbia senz’altro ragione nel segnalarmi come incongruenze quei delle proprie prerogative e delle proprie idee conseguente allo scambio con l’altro).L’uso e la conformazione della ...
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Luigi Baldacci - Franco Fortini«Parlare di tutto». Un’idea dellacritica. Il carteggio Baldacci-Fortinia cura di Marco VillaFirenze, Firenze University Press | Siena, Usiena Press, 2023 Ricercatore in [...] un ordine di sentimento e di ragione (quello che ha tanta storia con un movimento compatto dell’opinione critica o pubblica; usodelle parole. Certamente non lo controlla sul piano della buona educazione, ma neppure, mi sembra, su quello della ...
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Autore di centinaia di scritti, fra militanti e altamente divulgativi e accademici (insegnava Storia dell’Arte Contemporanea a Siena, dove, presso la Certosa di Pontignano aveva sede la sua Scuola di Specializzazione [...] dellacritica d’arte di un critico attento ai valori letterari, Pier Vincenzo Mengaldo, non è solo in ragionedella sua fama e della sua autorevolezza critica www.gdli.it/) Gradit = Grande Dizionario italiano dell’uso, diretto da T. De Mauro, Torino, ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] ’uso” a stazzare al giusto peso l’immane fatica di sistemazione storico-criticadell’opera del linguista, filologo romanzo e critico concreti nel cui àmbito il discorso critico non solo può trarre alimento e ragione sufficiente al proprio operare, ma ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
Nel suo significato generale, negazione del divino. Il termine individua diverse posizioni a seconda del concetto di divino cui si oppone; storicamente quindi esistono vari a. in rapporto ai numerosi contesti speculativi e religiosi. Il significato...
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive della società lombarda del 18° sec. parteciparono...