DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , gli accademici fecero un uso quanto meno intensivo. Se i giudicare sulla norma degli universali e dellaragione" (ibid., p. 314). L lo noma" (ibid., s.d., c. 507, ma altre durissime critiche anche nelle lettere 28 genn. 1729, c. 488v e s.d., ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] in uso nella società del tempo e della zona, della polemica con Rousseau si amplia a un riesame criticodello sviluppo delle Legge di natura e calcolo dellaragione nell'ultimo G., in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXIV (1994), ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] esercizio dellaragione storica. Tenace, per intima forza di coerenza, l'avversione ai metodi di mera critica intento pratico; destinata, per il suo formato tascabile, all'uso precipuo dei forensi.
Copiosi, importanti i riconoscimenti. Il 24 ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] un testo d'uso e d'autorità Dello stile legale (Roma 1674), si distendeva anche in un esame criticodella realtà degli ordinamenti contemporanei e delle 38-42; Id., Il problema della "ragion di Stato" nell'età della Controriforma, Milano-Napoli 1979, ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] lo è. La piena intelligenza delleragioni segrete delle leggi si fonda dunque sullo studio di origini, ragioni e progressi del diritto civile, lo studio storico-criticodelle fonti. Ristori, che condivise idee e progetti dell'illuminismo giuridico, ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] ragione il Berengo a ricordare che "quella sanzione tende a colpire assai più il pericoloso suscitatore di discordie ed il troppo esplicito paladino della tolleranza che non il criticodella 14 volumi rimasto, in uso sino all'ottocentesco primo ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] chiudendosi, pur richiamandosi spesso alle più caute posizioni illuministiche. Fonti della scienza politica sono ancora la "morale" e la "ragione", che egli sa conciliare con la condanna di ogni uso "critico" del concetto di stato di natura e di ogni ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] critico, e alla sua penna si devono probabilmente alcune delle prima tragedia è anepigrafa, ma è nell'uso chiamarla, dal nome del protagonista, Tanodisse 1722. p. 56; F. S. Quadrio, Della storia e dellaragione d'ogni poesia. II, 1, Milano 1741, p ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] età e il primo insegnamento. La casa privata dov'egli, com'era uso del tempo, impartiva le sue lezioni (il Comune gliene pagava l'affìtto) criticodell'opera bartoliana, da ragionare tutto su basi di pura filologia, e il problema dell'influsso dell' ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] un soprapiù di lavoro in ragione del soprapiù di operai" ( I. Petitti di Roreto, Relazione storico-criticadella rivoluzione del Piemonte nel 1821, ibid., uso di abilità evitando una persecuzione generale atta solo a confermare la larga influenza dell ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...