DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] riesce a suggerire, per cui egli viene a interpretare il ruolo dellaragione che trionfa sulla natura: è, in altri termini, colui che una decisa opzione per l'uso, per la consuetudine, che la critica tradizionale ha sottolineato con successo ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] ad esistere: era, nella sostanza, il dilemma tra un uso filologico dellaragione storica, inteso come chiarimento degli esatti contorni di leggende e narrazioni, e un suo usocritico, che vanificasse il loro stesso fondamento. Nel suo libro ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] sempre accompagnata da un errore dellaragione, poiché niente è voluto se G. Bruni, Rari e inediti egidiani, in Giorn. criticodella filos. ital., s. 3, XV (1961), pp. metafisici); C. D'Ancona Costa, L'usodella "sententia Dionysii" nel commento di s ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] aperto il problema dell'uso fatto in Spagna dei beni dei gesuiti espulsi. L'incertezza della linea da ragione "sottes lettres et ridicules", trattandosi di una maldestra retroversione dell'edizione francese.
A metà '800 tutto il problema critico ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] per molti rispetti il più critico, dello scontro fra maestri secolari e mai Guglielmo, come voleva appunto l'uso corrente, non gli rispondono direttamente e della fede, si proceda mediante la serenità dellaragione per giungere alla dolcezza della ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] vescovi una enciclica raccomandando loro l'uso del catechismo romano Il Tanucci in Portogallo e in Spagna, un arbitrio dellaragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il . Il provvedimento suscitò fortissime critiche nei confronti del camerlengo, anche ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ., p. 255). Il senso del peccato è acuto e pare fuori dellaragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni .: questi programmò solo l'uso pratico immediato che poteva ricavare da certi strumenti critici e il potere, ancora, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] fatti. Prevale, tra i volgarizzamenti, l'usodell'opera come testo di lettura, una lettura non ci sono certezze. Possiamo a ragione ritenere che l'ordine di composizione dei un'edizione criticadella Chronica nell'ambito delle Fonti per la ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] dellaragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il giansenismo o per le idee anticuriali. Criticando scuole, nell'impedir loro l'uso del confessionale e del pulpito, così da isolarli dal resto della Chiesa; nel vietare loro l' ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] dellaRagionedell'opera, da premettere alla seconda edizione delle Lezioni. Partendo dal presupposto dell'impossibilità del ristabilimento del potere temporale, e delledell'uso 131, n. 49. Quanto alla bibliografia critica si vedano P. Pirri, La Civ. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...