῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] economiche contro l'῾I., e nel novembre autorizzò l'uso della forza per costringere le forze irachene a ritirarsi dai rinascenza.
Baghdād riassume in sé molti aspetti: il mantello civico di Babilonia, la dignità della città circolare creata da ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] Virginis, della seconda metà del 16° secolo) e la Galleria Civica d'arte moderna di Termoli, formatasi da acquisti e donazioni al e dell'agriturismo. Un esempio lo si trova nell'uso del bacino lacustre artificiale di Guardialfiera, in provincia di ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] ), il d.P.R. 574/1988 (in materia di uso della lingua tedesca e ladina nella pubblica amministrazione e nei procedimenti a oggetto il referendum, il procedimento legislativo, il difensore civico, ecc., mentre del tutto nuovi sono gli statuti dell ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] : il Cristo in croce, in tela, firmato, del Museo civico di Verona, piuttosto duro e volgare, ma abbastanza luminoso, per ritratti e di vestiti sontuosi. Da tempo prevaleva a Venezia l'uso delle grandi tele sostituite agli affreschi, e già nel 1466 ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] per la storia locale dal sec. XVI in poi. Nel Museo civico sono opere dei pittori livornesi del secolo scorso e degl'inizî di questo fra cui il duomo, ma anche di molte abitazioni a uso di privati, sempre allo scopo d'incoraggiare l'immigrazione. ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, [...] concezioni romanistiche, pur mantenendosi tuttora nell'uso comune per evidenti ragioni di pratica utilità l'autorizzazione.
a) La querela di parte è un diritto soggettivo civico, e consiste in una istanza di procedimento fatta da persona che si ...
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È la terza città della Germania per numero d'abitanti (dopo Berlino e Amburgo; soltanto settima nel 1900) e il centro culturale e commerciale della Renania. È posta a 38 m. s. m., a 50°56′ N. e 6°57′ E., [...] Mülheim, mentre un più grandioso porto (in parte già in uso) è in costruzione nella zona più settentrionale della città, presso Niehl assai notevole. Numerosi i musei: il museo civico Wallraf-Richartz con collezioni di grande interesse (scuola ...
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Capitale federale e città tra le più belle della Svizzera. Per molto tempo la località conservò carattere militare e fu solo dopo la pace di Vestfalia che cominciò ad espandersi ad ovest dei suoi vecchi [...] . A quanto si dice, fu in quella occasione che lo stemma civico, il quale prima portava un orso nero in campo bianco, prese ma la copiosità delle acque e la facilità di servirsene per uso di forza favorirono già da tempo le industrie. I centri più ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] dei confidenti che, a seconda del movente (dovere civico, amicizia per guardie di finanza e funzionarî di polizia stessa un reato - corruzione di pubblico ufficiale, furto, falso, uso delle armi: articoli 99 e 100), la pena è quella restrittiva ...
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. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] sempre un elemento particolare di studio e di diletto. L'uso di queste piccole stampe derivò e si propagò con lo sviluppo Roma; quella della Laurenziana di Firenze e quella del Museo civico di Venezia.
Cartelloni e cartellini. - L'arte del cartellone ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...