È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] invece la ragione per cui le fu attribuito l'appellativo di civica. Venne iscritta alla tribù Fabia. La città che nei primi altra grandiosa costruzione di cui non è stato accertato l'uso.
Il tempio, che l'epigrafe dedicatoria a Vespasiano, riferisce ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] arco a losanga inciso (tombe 2-3, 6) riferibili al 9°-8° secolo. L'uso del sepolcreto si estende fino al 6°-5° sec., come dimostrano, da un lato, dell'ex-Museo Diocesano d'Arte Sacra ed ex-Museo Civico, si è arricchito con le collezioni, di origine ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] una serie di figurette bronzee e di oggetti per l'uso delle acque con iscrizioni (circa 150) che fanno di Aspes,-L. Fasani, in Tremila anni fa a Verona, Museo Civico di Storia naturale, Verona 1976 (con relativa ricca bibliografia).
Protostoria: ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] , poi gotici, nei tipi costruttivi, negli ornati, nell'uso del materiale locale, un tufo poroso, grossolano ma atto Corvi, e sia stata accresciuta di altre opere considerevoli. Nel Museo civico, che occupa la chiesa di S. Maria della Verità, sono ...
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Viaggiatore e naturalista italiano. Nato a Perugia il 27 ottobre 1811 da nobile famiglia di quella città, studiò dapprima con scarso frutto nel collegio dei benedettini a San Pietro. Uscitone a 17 anni, [...] (l'esplosione di un'arma da fuoco) lo privò dell'uso della mano destra, sicché dovette rinunziare ad unirsi al Cecchi e scientifiche, gran parte delle quali si trovano conservate nel Museo Civico di storia naturale di Genova e nel Museo Etnografico di ...
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Scultore, nacque a Padova circa il 1471; morì nel 1532. Figlio di Ambrogio orafo da Milano, fu allievo del padovano Bartolomeo Bellano e suo continuatore. La prima sicura notizia dell'attività del B. lo [...] che la sua fantasia spesso seppe adattare ad ottener oggetti di uso pratico (candelieri, calamai, battenti, lucerne, cofani, ecc.), ma al Kaiser-Friedrich Museum, al Bargello di Firenze, al Civico museo dí Padova, ecc.; in collezioni private, come in ...
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Pittore nativo di Chivasso, operante fra il 1511 e il 1535. Unico documento che dia notizie sulla sua personalità artistica rimane ancor oggi il contratto d'allogazione del polittico di S. Antonio di Ranverso, [...] costanti, strettamente imparentati all'arte francese; usò spesso nei suoi sfondi motivi architettonici del Torino; una ricca e importante collezione di tavole e predelle nel museo civico di Torino, e varie tavole e ancone, in chiese e collezioni ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 794.746 q. nel 1929-1930, 863.114 nel 1930-1931. Ma l'uso di raccogliere il frutto solo quando sia caduto per terra, e poi il modo sempre ceramica: Musei Provinciali di Bari e di Lecce, Museo Civico di Bologna, Museo Campano di Capua: Museo Biscari ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] la Sarmazia asiatica. Come nell'evo classico, il Don (Tanais) segna nell'uso comune il confine con l'Asia, e ciò si perpetua fino al sec. senza la quale, e in difetto di un senso civico indipendente dai motivi religiosi, lo stato stesso è scosso ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] nella quale, fra l'altro, si sogliono visitare le tombe; l'uso di pernottarvi nelle casette o recinti che le contengono è stato vietato 1907; V. Giuffrida Ruggeri, I crani egiziani del Museo Civico di Milano, in Archivio per l'Antropologia, XXXVII, ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...