TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] le pratiche della politica e a favorire la crescita del senso civico dei «ceti inferiori», specie nel Mezzogiorno.
Scritto a partire dal consigliere di fiducia di Silvio Spaventa al quale usò dare suggerimenti sui candidati da proporre alle elezioni ...
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PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] una prospettiva gradualista e di rifiuto dell’uso della violenza. Tale orientamento e la condanna L. Casali, Reggio Emilia 2001; A. Ferraboschi, Borghesia e potere civico a Reggio Emilia nella seconda metà dell’Ottocento (1859-1889), Soveria Mannelli ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] pagare più l'affitto perché occupava locali da considerarsi di uso pubblico, e a proprie spese aveva provveduto a farvi 197).
Gran parte delle sue incisioni si trovano nella Civica Raccolta delle stampe A. Bertarelli nel Castello Sforzesco di Milano ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] , nell’addolcirsi dei tratti del volto, nell’uso di accordi cromatici più armonici e caldi è evidente , 247; D. Banzato, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti del Museo civico di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal.), a cura ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] , un torso antico di marmo che ora si trova nel Museo civico di Bologna. Ci sono del resto nel B., per quel che medico.
In particolare venne da molti ricordato per aver introdotto l'uso del mercurio nella cura della sifilide: in realtà, non fu certo ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] di numismatica, dovrà continuare a servire a tale uso, e prenderà il nome di Raccolta Correr".
letteratura venez. del sec. XIX, Venezia 1916, p. 77; P. Molmenti, Il Civico Museo Correr nella sua nuova sede, in Riv. mensile della città di Venezia, I ( ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] le Sette opere della misericordia. Precise prescrizioni richiamavano ripetutamente all'uso, per l'intero ciclo, di colori di ottima qualità offerente, già a Briona, ora al Museo civico di Novara), oltre all'assenza di riferimenti spanzottiani ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] polacchi, non fidandosi il governo di affidarli alla guardia civica. Accusati, sulla base della delazione dell'ex birro opera allegorica divisa in vari dialoghi d'un foglio solo per uso de' fanciulli di primo studio. Dialogo primo, sorta di compendio ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] . La sua fecondità di poligrafo, l'uso frequente di pseudonimi e dell'anonimato, non lettere 18 apr. 1742; 14, 21 e 24 nov. 1744); Bassano del Grappa, Biblioteca civica, Epistolario Remondini, VIII. 15 (lettere 19 marzo, 19, 23 e 30 aprile, 7 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] in "unico stato", ottenendo un segno nitido anche attraverso l'uso di una vernice dura ed elastica (Rosi, p. 171). Nel parte dell'armata francese incisa dal Lasinio. Nel Museo civico di Treviso si conservano quattro tempere datate, raffiguranti ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...