POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] esperienze diverse, con un’impostazione enciclopedica sull’uso delle fonti non sempre profondo, spesso compilativo, tre orazioni (per esempio, nel ms. B.P.1123 della Biblioteca civica di Padova) preparate in anni e in circostanze diverse: due per ...
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MEIETTI, Roberto
. – N
Lorenzo Carpanè
acque a Padova intorno al 1550 da Paolo.
Paolo nacque a Padova, forse alla fine degli anni Trenta del XVI secolo, da Giovanni Battista, di professione «comadadore» [...] sono note almeno 200 edizioni da lui sottoscritte. Usò sempre la stessa marca tipografica, costituita da usque ad annum 1613, c. 60r; Arch. di Stato di Padova, Arch. civico antico, Atti del Consiglio di Comune, XX (1592), ad nomen; Estimo 1518, 182 ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] Ma con ciò non si spiega il livore polemico e l'uso delle più sottile argomentazioni usati dal C. per controbattere le Andrea Contarini e da Vettor Pisani. Presso la Biblioteca del Civico Museo Correr di Venezia esistono l'Elegia ad Danielem Heinsium ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] per gli scultori padovani del Cinquecento - Donatello nell'uso dello stiacciato che egli traduce in modo rozzo, pp. 15-67; M. Benacchio, Vita e opere di T. A.,in Bollett. del Museo Civico di Padova, n. s., VI (1930), p. 189; G. Fiocco, La prima opera ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] nell’estensione territoriale; i progetti rappresentano l’articolazione spaziale della residenza con impianto a U, un teatro «all’uso antico» (Fondo libreria civica, b. 8.1) ricavato nel corpo di fabbrica est e un oratorio a pianta centrale nel corpo ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] esprime uno spettacolare illusionismo prospettico che, nell'uso pirotecnico dello sfondato, così vicino alle Didone al County Museum di Los Angeles, il Ritrovamento di Mosè nel Museo civico di Treviso (Cerrato, pp. 168 s.), la tela con Ester e ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] dei modi della corrente "naturalistica" - nell'uso dei colori acidi e freddi e nel ricercato anche e le noveMuse di pal. Chiericati (Vicenza) si v.: W. Arslan, La Pinac. civica di Vicenza, Roma 1934, p. 7, che lo attribuì a "pittore veneto, forse ...
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QUERINI, Giacomo
Gino Benzoni
QUERINI, Giacomo. – Terzogenito – lo precedettero nella nascita Michiel (1615-1673) e Vincenzo (1618-1668) e lo seguì Giovanni (1625-1678) – di Francesco Querini (1585-1660) [...] papa Chigi il ritrovarsi vicario di Cristo. Un «uso del pontificato», dunque, durante il quale Querini 1, 2, 44, 45; 19, c. 1; 20, c. 58; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Archivio Morosini Grimani, 413, 46; 554, 19-22; 579, 261-313; Mss. ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] natura e polemizzava contro il "preteso buon gusto" e l'"uso". Per il L. l'architettura era una scienza della costruzione dipinsero il suo ritratto.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Gradenigo, 83, 1: P. Gradenigo - ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] questa via a migliorare le tecniche di allevamento in uso in Italia. I principî di rigore, cura, sparso in vari fondi archivistici, tra cui le Carte Manin del Museo civico Correr di Venezia e il Fondo Vieusseux della Biblioteca nazionale di Firenze. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...