CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] di siguranza et... venuta incontro la fortezza, salutò ad uso d'armata con strepito di voci e con salva d del quasi ultimato monastero "di ritto et ordine greco" a Candia, in Venezia, Civico Museo Correr, ms. Venier, b. XXXV/2; copia di ducale al C. ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] schema compositivo, di matrice belliniana, lascia supporre l'uso di un unico cartone preparatorio: tra queste si . Francesco d'Assisi e s. Bernardino da Siena del Museo civico di Cremona, già attribuita a Vincenzo Civerchio o a Giovanni Mansueti ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] quelle della S. Orsola, lasciando supporre l’uso dei medesimi cartoni.
Le prime committenze pratesi Così celesti, così terreni: un secolo di pittura 1550-1650 nei dipinti del Museo civico di Prato (catal.), Prato 2002, pp. 14-20; A. Nesi, in San ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] del Babuino 135 e più tardi, intorno al 1870 circa, al civico 181 della stessa strada (gli indirizzi si ricavano dai timbri a le quali emerge, a testimonianza della sua abilità nell'uso del grande formato, una panoramica del Foro ottenuta dall' ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] alla scena del martirio e all'angelo, nata probabilmente ad uso di devozione privata: il confronto con l'originale e, soprattutto s. Lorenzo, fino al 1881 in S. Nazaro, passata al Museo civico (n. inv. 610) e ora in deposito nella chiesa di Aselogna, ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] dilettante e preferibilmente, sebbene non esclusivamente, limitata all'uso del gesso secondo un "secreto trovato" da lui , che si conserva presso il Civico Museo di Vicenza (Inv. A 52).
Fonti e Bibl.: Trento, Bibl. civica, G. G. Tovazzi, Tecnologium ...
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CERNITI (de Cernitis, de Cernetis, Cernitus, Cernitti, Cemetti), Pietro
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna da Giovanni probabilmente verso il 1270. Si dedicò allo studio del diritto civile frequentando [...] Il Sarti ha avanzato l'ipotesi che perdesse addirittura l'uso della vista continuando perciò ad insegnare a memoria, ma l note fra quelle dei lettori bolognesi e si conserva nel Museo civico di Bologna.
La produzione scientifica del C. ebbe notevole ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] 942; Universitaria, 1212 (2391); Padova, Biblioteca Antoniana, XX, 439; Museo civico, CM 206; Roma, Biblioteca Angelica, 522 (D. 8. 25), sicure (De civitate Christi e Proverbia), l’uso di medesime auctoritates classiche, patristiche e filosofiche non ...
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MALVEZZI, Giacomo
Gabriele Archetti
Di origini bresciane, come egli stesso afferma nel Chronicon Brixianum (col. 823), nacque intorno al 1380, giacché in un documento del 1433 (Provvisioni, 483) dice [...] medici salariati dal Comune - secondo una prassi in uso fin dal tempo di Gian Galeazzo Visconti, che prevedeva storiche per nobilitare le proprie famiglie.
Fonti e Bibl.: Brescia, Arch. storico civico, Provvisioni, 305, c. 23; 483, cc. 12r, 83v-84r; ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] , p. 152, n. 73; M. T. Gulinelli, Il Museo civico di Ferrara..., Firenze 1985, p. 46, erroneam. attribuita ad Adolfo), da più di un secolo di privilegiare la superficie attraverso l'uso di gemme e pietre anche false a scapito della creazione plastica ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...