DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] del suo trasferimento a Padova, quale capo dell'ufficio civico dei Lavori pubblici di quella città.
Negli anni torinesi il negli intendimenti del D., un mezzo per consentire ai Veneziani l'uso della zona del Lido e per permettere uno sfogo edile al ...
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MAZELLI, Marco.
Micaela Mander
– Nacque a Carpi il 27 ag. 1640 da Francesco e da Virginia Priori. Il M. si formò presso lo scagliolista Gasparo Griffoni (Cabassi); Guaitoli lo dice invece allievo, insieme [...] elevata qualità e da una notevole varietà, considerando anche l’uso che sicuramente fece di cartoni, che gli permise di tavola di analogo soggetto, firmata e conservata presso il Museo civico di Carpi, il cui modello è questa volta rintracciabile in ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] del manierismo veneziano e la perfetta padronanza dell'uso dello scorcio, soprattutto nelle due scene relative pp. 212-214, 477; Id., Una pala di G. da M. al Museo civico, in Insula Fulcheria, XVI (1986), pp. 141-147; C. Fraccaro, Due nuovi documenti ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] la quale parve dovesse esser sommersa la città, com'era d'uso, dalle poesie e dalle canzoni gratulatorie; nello stesso anno egli patriziato per tutto il secolo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna: 1439/11 (alcune lettere dell ...
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DA MOLIN, Oreste
Alessandra Uguccioni
Nacque a Piove di Sacco (Padova) il 19 maggio 1856 da Antonio e Chiara Carraro. Fin da bambino aveva dimostrato spiccate tendenze all'osservazione e all'espressione [...] sulla sua produzione, soprattutto nel modellato delle figure e nell'uso del chiaroscuro. Nel 1878, alla fine del corso in 1910 entrò a far parte della collezione del Museo civico di Padova (Boll. del Museo civico di Padova, XIV [1911], p. 161).
Negli ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] . Petrarca da lui copiati in un codice di uso privato (Kassel, Landesbibliothek, Mss. IV poet. ore di F. M. da Parma e Martino da Modena al Museo Correr, I, in Boll. dei Musei civici veneziani, XI (1966), 2, pp. 18-35; II, ibid., XII (1967), 4, pp. 9 ...
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BELEGNO, Caterino
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia l'8 apr. 1632, da Paolo di famiglia patrizia e da Elisabetta Malipiero. Educato secondo le rigide tradizioni cittadine, fu avviato alla carriera [...] questi suoi viaggi e spostamenti, com'era del resto uso dei giovani patrizi, abituati in tal modo a preparare due Viaggi manoscritti che abbiamo nominato si trovano a Venezia, Museo Civico Correr, nei mss. Donà delle Rose, rispettivamente busta 394/ ...
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VICENTINI, Giuseppe Carlo Antonio
Luca Ciancio
– Figlio del possidente Pietro e di Catarina Cobbe, nacque ad Ala (Trento) il 2 novembre 1860.
Compiuti gli studi superiori a Rovereto, nel 1882 si laureò [...] componente verticale. I microsismografi Vicentini, rimasti in uso in Italia fino agli anni Trenta, trovarono Bologna 2003, p. 284; Le età del museo. Storia uomini collezioni del Museo civico di Rovereto, a cura di F. Rasera, Rovereto 2004, p. 144; F ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] scrib[am] nostr[um] dilect[um]» (Biblioteca Trivulziana, Archivio storico civico, Registro n. 7, Litterarum ducalium 1497-1502: item 12; cfr nel ruolo di «Notarius» per stendere un atto che vietò l’uso delle armi dentro la città, a nome e per conto di ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] La Provincia di Modena, 1-2 marzo 1911; Carpi, Museo Civico: F. Forti, Autobiografia, copia ms. sec. XIX (l'originale 103; P. Belloi - E. Colombini, Guida di Modena. Manuale per l'uso storico artistico della città…, Modena 1992, pp. 333, 433, 507 s., ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...