PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] sono venuti alla luce, oltre ai sepolcreti, oggetti d'uso e utensili per la lavorazione del ferro e forni per Apollinare, S. Caterina e S. Stefano. Le parrocchiali o chiese civiche vennero ingrandite, di regola mediante l'aggiunta di una navata, come ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] antiche (Rauty, 1988, p. 109); il circuito, rimasto in uso fino al sec. 12°, doveva correre parallelamente al lato interno delle frate e con un viandante, conservati al Mus. Civ. (Museo Civico, 1982, pp. 97-98), pertinenti a un sarcofago del tipo di ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] (ottenuta dalla composizione di disegni geometrici attraverso un uso alternato di laterizio, pomice basaltica, tufo calcareo e aree libere interne alla cinta normanna, a N del centro civico definito dal duomo e dal palazzo Reale, vennero urbanizzate ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] centrale a tre navatelle e tre absidi - realizzata con abbondante uso di materiale di spoglio.Romanica è la chiesa dei Ss. Giovanni le alte arcate sul lato della valle e che ospita il Mus. Civico.
Bibl.: A. Sansi, I duchi di Spoleto, Foligno 1870; id ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di Belluno nel 1607, ivi, 5, pp. 9-17; M. Lucco, I dipinti del Museo Civico di Belluno, ivi, 6, pp. 31-32; F. Tamis, La chiesa bellunese dalle origini dei quali lavorati a niello secondo la tecnica in uso a Venezia e diffusa in una serie di edifici ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] ).Il Palatium Populi di Orvieto venne innalzato a uso del capitano del popolo al centro di una Siena, Roma 1963; L. Chiodi, Il palazzo della Ragione, Bergomum. Bollettino della Civica Biblioteca 57, 1963, 3, pp. 1-21; G. Panazza, L'arte romanica ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] i palazzi Schifanoia e del Paradiso e il castello Estense (Il Museo civico, 1985, pp. 181-240; Ferrara prima e dopo il Castello, ha fornito una serie cronologica completa delle ceramiche in uso nella città, dalle prime anfore e ceramiche invetriate, ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] con il rivestimento decorativo di tipo toscano l'uso di derivazione lombarda dell'apertura progressiva delle finestre dal , e con esse i c., divennero simbolo dell'orgoglio civico: attentamente difese dai cittadini, esse erano oggetto di vendette ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Roma (Christie, Rushworth, 1988). Tale apparato difensivo rimase in uso sino alla fine del sec. 18°, quando il cammino guardia dei nodi stradali: esempio ne è la c.d. torre civica o torretta o torre dei Rosa, la cui costruzione, risalente alla fine ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] cittadine possono essere analizzate solo a partire dal più antico diritto civico, che risale al 1311. I signori della città erano i langravi s. Elisabetta, che in seguito, secondo l'uso tradizionale, avrebbe sovrastato l'altare maggiore. La ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...