GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] per la chiesa del Ss. Salvatore di Castroreale (oggi al Museo civico), la Madonna tra i ss. Filippo e Giacomo: il paesaggio dell'insieme non sembra trovare, però, piena compiutezza per l'uso di una gamma cromatica povera, che tende a raggelare le ...
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GUARDASCIONE, Ezechiele
Maura Picciau
Nacque a Pozzuoli il 2 sett. 1875 da Vincenzo, proprietario terriero e da Rosa. La sua formazione giovanile come pittore si svolse sotto la guida di F. Palizzi, [...] grigio da parte di Toma non già una lacuna nell'uso del colore, quanto piuttosto l'efficace espressione di ambientazioni mostra che gli valse l'acquisto di due dipinti da parte del Museo civico d'arte moderna; nel 1938 a Bari vi fu una sua personale.
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] architettura teorico-pratiche ricavate dai migliori autori per uso ed istruzione dei giovani che si dedicano a Canova. Relazione, s.l. 1858.
Fonti e Bibl.: Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Misc. P.D., 586 C/CIII, Lazzari Francesco, Lettere ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] cittadino" B. aveva avuto gratuitamente dal governo un locale ad uso galleria e studio - casa dell'Ateneo, già di S s., p. 47-149, ill. 83-166 passim (con ult. bibl.); Museo Civico di Torino, L. Mallé, Smalti - Avori del museo d'arte antica (cat.), ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] , e che gli procurerà commissioni in Italia e all'estero. L'uso di lacche, mutuato dal Veronese, la dialettica dei rossi e dei ), p. 71; M. Del Bianco, Opere di S. B. al Museo civico di Udine, Udine 1951; Id., Un'opera giovanile di S. B., Udine 1951 ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] di opere si trovano nel Museo nazionale di Trento e in quello civico di Bassano; rami alla Calcografia nazionale di Roma.
L'incisione del inventiva, accanto a certe durezze di segno; il sapiente uso dei segni e degli incroci per fini pittorici e ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] con sé il giovane B. con un contratto di tre anni, com'era d'uso a quell'epoca. È certo che il B. si separò dal David nel 1518 1533) sono state acquistate solo nel secolo XX dal Museo Civico di Bruges. Temi ricorrenti nel B. sono l'adorazione dei ...
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CROTTA, Marco Aurelio
Franco Bocchieri
Nacque a Genova il 23 giugno 1861 da Giovanni e Caterina Della Casa. A quattordici anni fu costretto ad abbandonare le scuole per le umili condizioni della sua [...] Duc da una parte e di Gino e Adolfo Coppedè dall'altra, nell'uso fortunato del nuovo stile liberty. Tra il 1879 e l'80 il C. Arch. stor. del Comune, scat. 1549/1-3; Torino, Museo civico, I. 3022 LT.: Fondo Crotta, disegni non catal.; Genova, Palazzo ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] polemiche a Milano, sia per l'impostazione realistica sia per l'uso inconsueto del colore. Negli stessi anni il C. si dedicò e della tecnica); Pecore al pascolo (Torino, Museo civico). Realizzati talvolta in studio, sulla scorta di appunti ed ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] possibile rispettoso degli originali pur considerando, secondo l'uso del tempo, che il restauro deve essere " o del Ritratto di umanista di Antonello da Messina (Milano, Museo civico del Castello), che si presentava, prima della pulitura, come un ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...